La Juve fa sul serio per Krzysztof Piatek, 23enne bomber polacco del Genoa, lo ammette anche il vicepresidente Pavel Nedved. Esploso letteralmente in poche settimane, il ragazzo ha attirato su di sé praticamente gli occhi di mezza Europa: in Italia lo cercano tutte le big, dal Napoli al Milan, senza dimenticare la Roma, mentre in Europa sono già in tanti che vorrebbero ricoprire Enrico Preziosi d’or, dalla Liga alla Premier League. La Juventus, però, che è stata una delle società a muoversi per prima, non mollerà di certo la presa. Fabio Paratici ha avuto un primo approccio con il presidente genoano, al quale ha ceduto proprio in estate il baby attaccante Favilli, ma il prezzo sta lievitando settimana dopo settimana (si parla già di oltre 35 milioni).
Ieri sera, durante Juventus-Genoa, Piatek è rimasto a secco, ma prima della partita Nedved si era così espresso ai microfoni di Sky Sport: “Siamo molto attenti sul mercato, lui è stato una grande sorpresa, un giocatore interessante, sono curioso di vederlo contro di noi, sarà una bella prova per lui e tutti noi”. La difesa di Allegri, al netto della dormita che ha concesso il gol a Bessa, lo ha sostanzialmente annullato, ragion per cui l’esame di Piatek è rimandato, ma non sarà di certo una partita non proprio al top a cancellare quanto fin qui ha fatto il polacco. Alla Juve, poi, il centravanti ha uno spot in più, ovvero il portiere della sua nazionale Szczesny.
Di sicuro, come ha ribadito Giorgio Perinetti, dirigente del Genoa, Piatek non cambierà maglia nel mercato di riparazione: “Confermiamo, Piatek non può muoversi a gennaio. Se ci saranno delle tentazioni per noi – ha dichiarato a Sky Sport – vuol dire che avrà fatto tanti gol e tante belle cose. Il nostro obiettivo in campionato rimane quello di giocare un torneo interessante sotto ogni profilo, soprattutto dal punto di vista dei risultati. Non è in programma perdere giocatori importanti a gennaio, soprattutto uno come lui”.