Massimiliano Allegri, come già avvenuto nella sua prima avventura alla Juventus, darà la sua impronta alla squadra, ma gradualmente. Almeno nella parte iniziale di stagione, il tecnico livornese sembra intenzionato a proseguire con il 4-4-2 di Pirlo, ma ovviamente con una strategia di gioco diversa. Niente pressing ma pressione, poca costruzione dal basso e tante verticalizzazioni. Col tempo, poi, si lavorerà a nuove soluzioni tattiche, a partire magari da un modulo maggiormente offensivo.
Considerato che la Juve ha deciso di puntare forte su Paulo Dybala e che Cristiano Ronaldo non è andato via, lo schieramento con due attaccanti sembra essere quello maggiormente utilizzabile in questa fase. Attenzione, non sarà un 4-4-2 “fisso”, ma un modulo variabile che nell’arco della stessa partita può diventare 4-3-3 ma anche 4-2-3-1, a seconda degli interpreti scelti. Davanti, si punterà a migliorare l’intesa tra CR7 e la Joya, ma il portoghese e l’argentino saranno coinvolti in rotazioni ampie.
Del resto, ora il reparto avanzato lo consente visto che ci sono in rosa anche Kaio Jorge, Chiesa, Kulusevski e Cuadrado (Bernardeschi dovrebbe finire fuori lista Uefa per fare posto al centravanti brasiliano) Tanti calciatori con caratteristiche offensive che consentiranno ad Allegri di sbizzarrirsi, tenendo sempre però a mente una cosa: l’equilibrio viene prima di tutto e tutti.