La Juve continua a puntare forte su Kalvin Phillips del Manchester City, viste le difficoltà per arrivare a Hojbjerg del Tottenham a gennaio.
Archiviata ormai una bella fetta di stagione, è tempo per la Juve di pensare in maniera più approfondita alle manovre di mercato in vista della finestra invernale dei trasferimenti di gennaio. Al centro delle idee della dirigenza bianconera c’è sempre il centrocampo, da rinforzare inevitabilmente dopo le perdite di Pogba e Fagioli dell’ultimo periodo, con obiettivi ben precisi nel taccuino di Cristiano Giuntoli.
I nomi attenzionati dalla dirigenza della Juve sono sempre gli stessi, ovvero Kalvin Phillips e Emil Hojbjerg, ritenuti anche dallo staff tecnico due alternative di alto livello per puntare seriamente allo Scudetto da gennaio in poi. Il centrocampista del Manchester City resta il profilo in pole tra i due, in virtù soprattutto della possibilità di ingaggiarlo con condizioni soddisfacenti per entrambi i club.
Secondo quanto raccolto da La Gazzetta dello Sport, nella giornata di ieri sarebbe andato in scena un summit tra la dirigenza e lo staff tecnico comandato da Massimiliano Allegri. Al centro dei discorsi c’è la necessità di trovare almeno un sostituto per il reparto di centrocampo, considerate le assenze delle ultime settimane. Il nome di Phillips stuzzica non poco le idee del tecnico toscano, che sarebbe ben felice di averlo in rosa per la seconda metà di stagione. Anche il calciatore avrebbe espresso il proprio assenso al trasferimento, voglioso di giocare di più per guadagnarsi il posto agli Europei del 2024.
Allo stesso tempo però il nome di Hojbjerg aleggia ancora nei pensieri della dirigenza bianconera, che aveva già individuato il centrocampista del Tottenham come rinforzo ideale per gennaio. L’ostacolo grande è rappresentato dal costo del cartellino, per cui gli Spurs non intendono scendere al di sotto dei 30 milioni di euro. Una cifra troppo alta per le casse della Juve, che quindi punta a chiudere il prima possibile i discorsi con il Manchester City per il trasferimento di Phillips a Torino.