Il mercato estivo della Juve continua ad essere un calvario. Ieri è andato in scena il quarto incontro con il Sassuolo per Manuel Locatelli e si è concluso ancora con un rinvio. E ci si attende un ulteriore rinvio anche sul rinnovo di Paulo Dybala. Procediamo però per gradi, soffermandoci prima sulla trattativa per il centrocampista del Sassuolo. Ieri a Torino (non alla Continassa, ma in altra location) c’erano oltre ai soliti Cherubini e Carnevali, anche Arrivabene da una parte e Giovanni Rossi dall’altra.
In circa quattro ore di colloqui, Juventus e Sassuolo si sono ritrovati sulla seguente base di partenza economica: 5 milioni per il prestito, 23 per il riscatto e 7 di bonus. In totale 35, qualcosa in meno di quanto chiedeva Carnevali. L’intoppo è rappresentato dall’obbligo di riscatto: la dirigenza bianconera vorrebbe condizionarlo alla qualificazione in Champions League, mentre i neroverdi emiliani vogliono che sia praticamente automatico. Le parti si aggiorneranno la prossima settimana.
Si prospetta lo stesso destino per la trattativa con Paulo Dybala. Oggi andrà in scena il terzo round con la dirigenza Juve da una parte, Jorge Antun e Carlos Novel dall’altro. La Juventus avrebbe offerto, secondo la Gazzetta dello Sport, un contratto fino al giugno del 2025 e un ruolo di grande considerazione nel progetto. Non basta Paulo vuole un anno in più (2026) e un riconoscimento maggiore in termini di aumento: offerta 8,5 più bonus per arrivare a 10, domanda 10 fissi l’anno. Molto difficilmente si chiuderà oggi, ci sarà bisogno di una altro incontro presumibilmente la settimana prossima.
Insomma, si va verso l’inizio del campionato ed è presumibile che Locatelli potrebbe arrivare prima del debutto di Udine, ma saltare la prima di campionato per i pochi allenamenti con i compagni. Dybala, invece, dovrebbe iniziare la stagione con il contratto in scadenza.