Juve, doppia penalizzazione: cessione eccellente obbligatoria

La penalizzazione in classifica ha un doppio valore per la Juve. Oltre a perdere di fatto l’accesso alla prossima Champions League, i bianconeri saranno costretti a dover cedere alcuni pezzi pregiati in nome del bilancio.

La serata di Empoli è la perfetta conclusione di una giornata terribile per la Juve. Dopo la nuova penalizzazione di 10 punti, i bianconeri crollano al Castellani sotto i colpi di Caputo e perdono quasi definitivamente la possibilità di acciuffare la qualificazione alla prossima Champions League. Prestazione indecente della squadra di Max Allegri, al di là del fattore psicologico che sicuramente ha inciso. Ora si pensa alle prossime mosse, con la società che pensa a un nuovo ricorso. Ma la situazione attorno al club è molto nuvolosa.

Juve, la penalizzazione condiziona il mercato: senza Champions League addio a Chiesa o a Vlahovic

juve-penalizzazione-mercato-chiesa-vlahovic-cessione-champions-league
(Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

Come racconta la Gazzetta dello Sport, senza Champions i costi per la Juve potrebbero diventare insostenibili. Ecco quindi che la penalizzazione avrebbe una doppia valenza, visto che a quel punto la società si troverebbe costretta a dover cedere alcuni dei pezzi pregiati della rosa. A partire da Dusan Vlahovic, che resta il principale indiziato a lasciare Torino indipendentemente dalle questioni di bilancio. Il serbo prosegue nella sua crisi nerissima e in estate è molto probabile che possa essere lui a chiedere la cessione per non impantanarsi con la sua carriera. In Premier League lo seguono diverse squadre, oltre al Real Madrid sempre a cacia di un vice Benzema.

Oltre a Vlahovic, sulla lista dei partenti potrebbe finirci anche Federico Chiesa. Anche per lui la stagione è stata molto faticosa e si vocifera di un rapporto tutt’altro che idilliaco con Allegri. Dunque, non è da escludere un doppio sacrificio, anche se per l’esterno italiano le offerte sono minori rispetto al compagno.