Juve: è la peggior difesa degli ultimi 15 anni

Se c’è un aspetto sul quale Allegri deve lavorare c’è sicuramente la difesa: quella di quest’anno è la Juve più fragile degli ultimi 15 anni

La quarta Juve di Massimiliano Allegri si sta confermando un colabrodo. La tradizionale difesa bunker dei bianconeri sembra essere svanita in questo inizio di stagione. I dati non mentono mai e le statistiche parlano di 14 gol subiti in 13 giornate di campionato, 22 nelle 18 gare ufficiali sin qui disputate considerando anche Supercoppa Italiana e Champions League. Insomma, in un terzo di stagione, la Juventus ha già subito un numero di gol che negli anni scorsi venivano subiti in un anno intero. E’ il peggiore inizio delle ultime 15 stagioni per la Vecchia Signora.

Poiché è molto difficile ipotizzare che da qui a fine stagione non saranno subiti più gol, di sicuro si va verso il record negativo della storia bianconera recente. Massimiliano Allegri ha ribadito anche nel corso della conferenza stampa alla vigilia di Juventus-Barcellona che non ci saranno cambi di modulo, poiché non è questione di posizionamento degli uomini in campo, bensì di atteggiamento. In tanti affermano che alla base di questa fragilità difensiva ci sia la cessione di Leonardo Bonucci, che ormai aveva un feeling particolare con Chiellini e Barzagli.

Difesa Juve: tocca a Marotta e Paratici

L’assenza di un solo uomo non può però giustificare una tale fragilità del pacchetto arretrato, considerato anche che lo stesso Bonucci al Milan sta dando segnali di cedimento. C’è anche da considerare, infatti, che Chiellini va verso i 34 anni e Barzagli verso i 37 e non possono garantire la stessa solidità dei sei anni precedenti. Per di più, coloro i quali sono chiamati a dare il cambio ai “nonnetti”, fin qui hanno deluso: sia Benatia sia Rugani, quando sono stati chiamati in caso, sono parsi tutt’altro che affidabilissimi. I terzini non sono parsi proprio insuperabili, con Lichtsteiner ormai avanti con gli anni e Alex Sandro praticamente irriconoscibile rispetto all’anno scorso. E Howedes ancora non è mai stato utilizzato… Insomma, al netto di un possibile exploit del tedesco, per la prossima stagione, Marotta e Paratici hanno già abbastanza indicazioni su dove debbano intervenire.