Juve, pauroso retroscena: la sconfitta vs Udinese era crollata sui siti di scommesse | Colpa della ‘soffiata’ di Marotta
Sorprendente quanto è successo nel match contro l’Udinese, i tre punti dei friulani arrivano nel modo più insospettabile possibile
Inaspettata e prima sconfitta casalinga stagionale per la Juventus nel posticipo del turno 24 di Serie A contro un’Udinese ben messa in campo da mister Cioffi e in grado di respingere le folate offensive della Vecchia Signora, mai capace di incidere in area di rigore, anche a causa dell’assenza di un Dusan Vlahovic in uno splendido momento di forma.
Il sostituto Milik ha fatto a sportellate con i difensori friulani ma è stato pericoloso solo in un’occasione con un perentorio colpo di testa ma troppo centrale. Un centrocampo macchinoso nonostante l’ottima prova di Cambiaso e di Adrien Rabiot, estremamente dinamici e con più soluzioni offerte per rimontare la partita.
Da sottolineare anche l’impegno di Federico Chiesa che si è alternato tra le trequarti e la fascia, senza però riuscire a impensierire l’estremo difensore avversario. Staffetta nel secondo tempo con Yildiz, sottotono a livello di prestazione.
Nervosismo crescente nel finale, ancora più evidente con le parole offensive di mister Allegri negli spogliatoi al termine della partita e indirizzati nei confronti dell’arbitro. Un solo punto conquistato nelle ultime tre partite che avvicina il Milan al secondo posto e spegne le speranze Scudetto.
La Juventus e la bestia nera Lautaro, decisivo anche contro l’Udinese
La beffa nella beffa consiste nel fatto che, a siglare la rete decisiva, è stato il giovane difensore Lautaro Giannetti, nome indigesto per i bianconeri, una vera bestia nera dato che l’omonimo interista ha segnato nella stessa porta nel match disputato dall’Inter nel girone d’andata all’Allianz Stadium.
Se un goal siglato dal bomber argentino e capocannoniere della Serie A era da mettere in preventivo, nessuno si aspettava che a mettere in ghiaccio i tre punti per l’Udinese sarebbe stato un altro Lautaro, arrivato da due settimane in Friuli. A pensarci a posteriori, viene facile pensare ad una sconfitta alla luce di questa ‘soffiata’ o ‘previsione’ che dir si voglia.
Flessione inevitabile, ora serve blindare la Champions
Questa flessione in termini di rendimento era inevitabile. Il campionato della Juventus resta di ottimo livello, con il secondo posto attuale in classifica. Essere riusciti a tenere testa a un Inter dominatrice del campionato è un bicchiere mezzo pieno da preservare in vista della prossima stagione.
Con il mercato estivo Giuntoli sarà chiamato a colmare il gap tecnico con i nerazzurri, reso evidente dallo scontro diretto di dieci giorni fa disputatosi a San Siro.