Juve a Parma con la certezza difesa e il dubbio modulo

Allegri disegna la Juve in vista del Parma: la difesa dà garanzie al tecnico bianconero, dal modulo dipenderà l’impiego di Dybala

La Juve ha sostenuto oggi il penultimo allenamento prima della trasferta di Parma. Domani, venerdì 31 goto, i campioni d’Italia saranno in campo al pomeriggio per provare gli ultimi movimenti in vista della partita che si giocherà allo stadio Tardini alle 20:30 dell’1 settembre. All’allenamento odierno ha preso parte anche Mattia De Sciglio, che è pienamente recuperato dopo il problema muscolare che lo teneva fermo dallo scorso 11 agosto. Insomma, Massimiliano Allegri ha tutti gli effettivi a disposizione, ragion per cui potrà scegliere al meglio gli undici titolari che dovranno affrontare l’ultimo appuntamento ufficiale prima della sosta.

La certezza è rappresentata dal pacchetto arretrato: Szczesny è confermatissimo tra i pali con Perin che andrà ancora una volta in panchina, così come la linea a quattro composta da Cancelo, Bonucci, Chiellini e Alex Sandro. Per gli altri difensori in rosa, ci sarà spazio solo quando ci saranno impegni ravvicinati, per il resto Allegri ha ormai stabilito chiaramente le gerarchie difensive.

Le scelte a centrocampo dipenderanno dal modulo, che rimane probabilmente il dubbio più grosso per il tecnico toscano della Juve. All’esordio contro il Chievo, la Vecchia Signora si era presentato con il 4-2-3-1 soffrendo troppo per quelli che erano i reali valori in campo, ragion per cui per la seconda sfida, quella casalinga contro la Lazio, Allegri era tornato al centrocampo a 3, con conseguente esclusione di Paulo Dybala dal parco attaccanti. La scelta che dovrà fare in vista di sabato il mister bianconero è tra un centrocampo più folto che aiuta maggiormente la difesa e l’utilizzo di un tridente classico che escluderebbe il numero 10, oppure la presenza de la Joya dietro la punta con conseguente rinuncia ad un mediano. Nessun dubbio sulla presenza dal primo minuto di Cristiano Ronaldo, assai probabile il ritorno dal primo minuto di Juan Cuadrado.