C’è una Juve che vince ed è la Next Gen trascinata da Yildiz. Il turco segna il primo gol fra i professionisti e serve l’assist decisivo a Cerri nella vittoria ad Ancona.
La Juve dei grandi cade a Sassuolo in una partita pessima sotto tanti punti di vista. Un netto passo indietro rispetto a quanto visto finora, con tanti errori in attacco e i difesa, oltre alla prestazione non all’altezza. Allegri nell’occhio del ciclone ma anche Szczesny e Gatti, autori di due topiche colossali. Oltre alla prima squadra però c’è chi invece vince e convince, con alcuni gioielli in rampa di lancio che si mettono in mostra. E si candidano per la Serie A.
L’investitura è stata importante, con la maglia numero 10 e il ruolo di leader tecnico. E ora iniziano a esserci i primi effetti in campo. Kenan Yildiz è il protagonista della vittoria della Juve Next Gen in casa dell’Ancona. Dopo 3 sconfitte nelle prime 3 partite, la squadra di Brambilla trova i primi tre punti della sua stagione. Il turco è l’assoluto trascinatore, perché al 38′ del primo tempo segna un gol spettacolare – il primo fra i professionisti – con un destro potente sotto la traversa dopo un dribbling secco. E anche l’esultanza non è passata inosservata, perché la linguaccia, da queste parti, la faceva chi con la 10 sulle spalle ha scritto la storia.
L’Ancona pareggia quattro minuti dopo, ma nella ripresa Yildiz si traveste da uomo assist e lancia Leonardo Cerri verso la porta per il gol dell’1-2 con cui si conclude la partita. Sull’ex Bayern Monaco ci sono gli occhi puntati addosso e già in estate, nella tournée negli USA, aveva impressionato. E chissà che non possa diventare utile anche per la Prima Squadra in difficoltà.