Rampa di lancio bianconera: Allegri lancia i giovani talenti della Next Gen

La Juve ha cominciato un programma ben definito a livello di settore giovanile, fra Primavera e Next Gen. La politica della dirigenza è chiara e i primi frutti si stanno vedendo, con Allegri che ha già lanciato diversi elementi.

La stagione della Juventus è per molti versi deludente e da dimenticare. A inizio stagione, gli arrivi di Di Maria, Pogba, Bremer, Paredes e Milik avevano fatto sognare i tifosi. Sulla carta i bianconeri avevano una delle rose più forti della serie A. Purtroppo, però, i tanti infortuni e alcuni giocatori che hanno reso meno di quanto ci si aspettasse hanno mandato in frantumi le aspettative. Fuori ai giorni di Champions e in grande difficoltà in campionato nelle prime 9 giornate (3 vittorie, 4 pareggi e 2 sconfitte).

Il gioco di Allegri, poi, non ha mai convinto del tutto: poche occasioni da gol e atteggiamento fin troppo difensivo. Alle difficoltà sul campo, infine, si sono aggiunti i purtroppo ben noti problemi fuori dal campo e i -15 punti in classifica. Stagione da buttare quindi? Assolutamente no. E non solo perché la Juventus si sta giocando il passaggio in finale in Coppa Italia, quello in semifinale in Europa League e un piazzamento in Europa in campionato, ma soprattutto perché tutte le difficoltà sopra evidenziate hanno spinto Allegri a fare qualche esperimento e a puntare su giovani molto interessanti, soprattutto in ottica prossima stagione.

Rampa di lancio bianconera: la Juve lancia i giovani talenti della Next Gen

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(Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Domenica 16 aprile contro il Sassuolo, Allegri, per far rifiatare Cuadrado in vista del turno di coppa e considerato l’infortunio di De Sciglio, ha lanciato tra i titolari il giovane Tommaso Barbieri. Il classe 2002 si è fatto notare per la personalità e il buon passo. Non ha certamente sfigurato in mezzo ai “grandi”. Barbieri, però, è solo l’ultimo dei tanti giovani lanciati quest’anno dal mister bianconero. Per la precisione, è il sesto giocatore della Next Gen ad aver giocato in serie A. Prima di lui, quest’anno hanno esordito Fagioli (2001), Iling Junior (2003) e Barrenechea (2001) Ci sarebbero anche Miretti (2003) e Soulé (2003) ma il primo ha esordito nel finale della scorsa stagione, pur affermandosi quest’anno, mentre il secondo ha giocato 3 minuti la scorsa stagione e poi 11 volte quest’anno.

Miretti e Fagioli sono senza dubbio i più pronti e per questo Allegri li sta utilizzando con continuità. Il secondo, in particolare, sembra quello più pronto e con maggiori doti. Lo sfortunato errore contro il Sassuolo gli servirà a crescere, ma non macchia di certo la sua ottima stagione. Con il probabile ritorno di Rovella a fine stagione, la Juventus sta costruendo per il futuro un centrocampo giovane e italiano estremamente interessante.

I giocatori con maggior tasso tecnico e classe sono senza dubbio i due esterni d’attacco Iling Junior e Soulé, che sono anche riusciti a portare un bonus al fantacalcio quest’anno: assist per l’inglese e addirittura gol per l’argentino. Con i rientri di Chiesa e Di Maria i due giovani esterni stanno giocando sempre meno, ma quello che conta è che pian piano inizino a confrontarsi con la Serie A per essere sempre più pronti. Il futuro della Juventus potrebbe essere loro.

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(Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

Il giocatore che forse ha convinto meno, ma che comunque va aspettato e valutato dopo averlo visto in campo con più continuità, è l’argentino Barrenechea. Allegri ha puntato su di lui in 3 occasioni preferendolo al deludentissimo e vero oggetto misterioso stagionale Paredes.

In una stagione che potrebbe essere fallimentare dal punto di vista dei risultati sul campo, la Juventus sta comunque provando a costruire la squadra del futuro. Una squadra giovane e composta da molti italiani. I giovani ci sono e Allegri ha dimostrato di crederci.