In attesa di capire quanti e quali attaccanti rimarranno alla Juve del parco attuale, i bianconeri continuano a muoversi sul mercato a caccia di occasioni. Gli obiettivi sono ovviamente commisurati al budget a disposizione, che a sua volta dipende principalmente dalle uscite. È per questo motivo che al momento si parla prevalentemente di colpi low cost, come può essere quello relativo ad Edin Dzeko. Il 35enne attaccante bosniaco è già stato vicino alla Juventus almeno due volte nella sua carriera e secondo il Corriere dello Sport questa potrebbe essere la volta buona.
La dirigenza bianconera, secondo il quotidiano sportivo della capitale, avrebbe pronto un contratto biennale, ma tutto dipende dalla Roma. Sì, perché il calciatore chiede sostanzialmente di essere svincolato, mentre i Friedkin (che sono pronti a dare l’assalto a Belotti del Torino) vogliono far fruttare il cartellino incassando 6-7 milioni. Cifra che al momento la Juve non sembra voler pagare.
L’altra pista calda di oggi porta a Gabriel Jesus, 24enne attaccante brasiliano del Manchester City. Ne parla la Gazzetta dello Sport, secondo cui il ragazzo è in uscita. Da tempo si dice che tra lui e il suo tecnico Pep Guardiola ci siano delle incomprensioni e a giocare a favore della società torinese c’è il fatto che gli sceicchi non abbiano problemi di “crisi” nonostante la pandemia. Insomma, mentre pensano ad Harry Kane per rafforzare il reparto offensivo, i proprietari del Manchester City sarebbero disposti a concedere un’uscita agevole al brasiliano che ha un contratto valido fino al 2023. L’ipotesi avanzata dalla Rosea è quella di un prestito con riscatto fissato a lungo termine, in modo da spalmare gli oneri sugli esercizi successivi.
Lo stipendio non sarebbe un grosso problema, considerato che attualmente Gabriel Jesus percepisce un ingaggio da 4,68 milioni di sterline, circa 5,5 milioni di euro.