Juve news mercato: Federico Bernardeschi è ormai ad un passo dalla Vecchia Signora. Nella giornata di ieri, ha ammesso il ds della Fiorentina, Pantaleo Corvino, il numero 10 e il suo agente Beppe Bozzo hanno comunicato alla società viola di non voler prolungare il contratto in scadenza nel 2019. In teoria, Bernardeschi potrebbe ancora rimanere a Firenze, ma con questo fuggi fuggi generale, non se ne parla proprio. Sono già andati via Gonzalo, Ilicic e lo stanno per fare anche Borja Valero e Kalinic. Insomma, un progetto al ribasso che ha convinto il ragazzo di Carrara di cedere alle avances della Juventus.
Secondo quanto riferisce Gianluca Di Marzio di Sky Sport, l’intesa tra Bernardeschi e la Juve sarebbe stata trovata sulla base di 4 milioni l’anno più bonus per cinque stagioni. Resta da definire l’accordo tra le due società e come sostiene la Gazzetta dello Sport, presto Marotta incontrerà il presidente Cognigni per limare le distanze. Attualmente la Juve offre 40 milioni più bonus, mentre la Fiorentina ne chiede almeno 50. Alla fine un accordo si troverà, perché la Juventus segue il ragazzo dai tempi in cui fu prestato al Crotone.
Massimiliano Allegri stravede per lui e anche se sta pensando di passare dal 4-2-3-1 al 4-3-3, non sarà difficile trovargli posto. Se sarà confermato il modulo di quest’anno, Bernardeschi potrebbe occupare uno qualsiasi dei quattro ruoli d’attacco. All’allenatore bianconero piace proprio questa sua abilità nel piazzarsi tra le linee di centrocampo e attacco. Nonostante sia stato impiegato da esterno offensivo nella maggior parte dei casi, le statistiche dicono che il numero 10 viola calpesta di più la parte centrale della trequarti, quella che alla Juve è spesso appannaggio di un certo Dybala. Poi, l’altra zona più adoperata da Bernardeschi è la fascia sinistra, dove generalmente opera Mandzukic, ma anche a destra (la zona di Cuadrado) se la cava assai bene, con la possibilità di rientrare sul sinistro e calciare a rete.
All’occorrenza, nonostante l’arrivo di Schick, potrebbe agire da punta centrale al posto di Higuain. Insomma, giovane, forte, italiano ed eclettico, il profilo perfetto per i campioni d’Italia.