Juve-Napoli, per Allegri due brutte notizie: l’ultima fa malissimo | Annunciata poco fa
Brutta notizia per Allegri quando manca soltanto una manciata di ore al Big match di questa quindicesima giornata di campionato
Juventus-Napoli non ha bisogno di presentazioni. È una partita che dal ritorno in Serie A di entrambe si è affermata come uno scontro diretto di vertice, tra una squadra che è tornata grande e una che lo è diventata a tutti gli effetti. E la sfida di questa sera all’Allianz Stadium potrebbe rappresentare un crocevia fondamentale per la stagione di entrambe.
I bianconeri ci arrivano con la consapevolezza dettata da una marcia, fin qui, da scudetto. Una media punti di questo tipo significherebbe chiudere il campionato a 89-90 punti, in linea con quanto accaduto nelle migliori stagioni dei nove scudetti consecutivi. Con la differenza che, nonostante i 33 punti raccolti, si trova a inseguire una squadra, l’Inter, che non accenna ad arrestarsi. Vincere significherebbe mettere nuovamente pressione agli uomini di Inzaghi.
Il Napoli, invece, ha un disperato bisogno di punti. I buoni propositi visti a Bergamo e a Madrid, nonostante la sconfitta, si sono schiantati sulla corazzata nerazzurra, che si è imposta al Maradona con un risultato netto. Un altro risultato negativo rischierebbe di far precipitare gli azzurri, che adesso occupano la quarta piazza assieme alla Roma, fuori dalla zona Champions League.
Qui Napoli
La gara contro l’Inter ha confermato le difficoltà difensive dei campioni d’Italia, incapaci di opporre resistenza alle scorribande di Lautaro e compagni. L’esperimento di proporre Natan nel ruolo di terzino mancino non ha funzionato, motivo per cui tornerà Juan Jesus ad occupare la posizione. In conferenza stampa Walter Mazzarri ha regalato anche un aggiornamento sulle condizioni di Mario Rui: «Mi dicono c’è la speranza possa essere convocato col Braga».
La buona notizia per il tecnico toscano arriva dalle condizioni di Zielinski e Di Lorenzo, entrambi pienamente ristabiliti dai problemi fisici e prenderanno il proprio posto in campo dal primo minuto.
(4-3-3) Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Natan, Juan Jesus; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia.
Qui Juventus
Massimiliano Allegri, invece, dovrà rinunciare per un’altra gara a Timothy Weah, che non ha ancora smaltito i problemi muscolari. Sull’out di destra verrà, dunque, riproposto Cambiaso. Pronto a tornare in campo capitan Danilo, che formerà insieme a Bremer e Gatti la difesa titolare.
Per il resto, nessun dubbio negli altri ruoli. Locatelli riprenderà il suo posto in cabina di regia e in attacco la coppia titolare sarà formata da Chiesa e Vlahovic.
(3-5-2) Szczesny; Gatti, Bremer, Danilo; Cambiaso, McKennie, Locatelli, Rabiot, Kostic; Vlahovic, Chiesa.