Tanti episodi da moviola in Juve-Napoli che fanno discutere sui social. Nel primo tempo Gatti rischia molto su Kvaratskhelia, mentre nella ripresa polemiche per il gol annullato a Di Maria.
Secondo Max Allegri Michael Fabbri ha arbitrato in maniera perfetta, ma di episodi da moviola ce ne sono stati diversi. Proteste sia da parte Juve che da parte Napoli, con tante cose da rivedere. Al 31′ del primo tempo Federico Gatti a palla lontana colpisce Kvaratskhelia con una manata fra spalla e viso. Non è un pugno a mano chiusa, ma può rientrare nei casi di condotta violenta e perciò rischia il cartellino rosso. L’arbitro non vede, il VAR non interviene.
Nella ripresa il caso principale riguarda il gol annullato ad Angel Di Maria. Sulla ripartenza Locatelli lancia il Fideo che rientra sul sinistro e batte Meret. Questa volta Aureliano richiama Fabbri per un contatto fra Milik e Lobotka sul recupero palla della Juve e l’arbitro centrale cancella l’1-0 fischiando fallo al polacco. In questo caso proteste dei bianconeri perché il contatto è lieve e il fischietto era molto vicino all’azione. Di solito si fa prevalere la scelta del campo, ma stavolta non è così. Al 91′ altro gol annullato alla Juve. Chiesa salta tutti e serve a Vlahovic il più comodo dei tap in, ma il guardalinee segnala che il pallone è uscito sul fondo. La sensazione è che l’assistente abbia visto giusto, ma non è stato fornito un replay chiarificatore.
Il gol del Napoli nasce da un buco difensivo lasciato da Cuadrado, che era rimasto a terra dopo un contrasto in area con Juan Jesus. Il contatto fra i piedi c’è, ma il difensore brasiliano non fa nulla per colpire il colombiano e dunque è giusto non segnalare. Infine, rivedibile la gestione dei cartellini da parte di Fabbri. Detto del mancato rosso a Gatti, l’ammonizione a Locatelli è eccessiva e manca un giallo a Juan Jesus che ferma Milik lanciato verso la porta verso la fine del primo tempo.