Tiago Djalò è ancora a caccia del debutto con la maglia della Juve ma per lui non c’è spazio: cessione in vista?
Il mercato della Juve delle ultime due sessioni è stato all’insegna del risparmio. Solo Timothy Weah come nome nuovo nell’estate scorsa, con Andrea Cambiaso rientrato dal prestito al Bologna dopo essere stato acquistato dal Genoa nell’estate del 2022. Poi gennaio, con l’arrivo in prestito di Carlos Alcaraz. E non solo.
La Juve ha infatti anticipato l’Inter per Tiago Djalò. I nerazzurri erano in vantaggio ma lo avrebbero acquistato solo nell’estate del 2024 a parametro zero. Dunque, i bianconeri hanno scelto di corrispondere al Lille un indennizzo da 3.5 milioni di euro e portare il portoghese a Torino fin da subito.
Il difensore, con un passato nelle giovanili del Milan, era reduce da un lunghissimo stop per un brutto infortunio al ginocchio. Ma ora Tiago Djalò ha recuperato ed è abile e arruolabile. Anche se il debutto tarda ad arrivare.
La rottura del legamento crociato è avvenuta il 4 marzo del 2023, durante Lens-Lille. L’operazione e il lungo recupero, durato quasi un anno. Ora Tiago Djalò è tornato a disposizione, come testimoniano le convocazioni da quando è arrivato alla Juve. Inter, Udinese, Verona, Frosinone, Napoli, Atalanta, Genoa e Lazio. Tutte in panchina.
Le possibilità di scendere in campo ci sono perché altrimenti Max Allegri non avrebbe scelto di includerlo nella lista dei giocatori chiamati per le varie partite. Ma il portoghese resta ancora in attesa di debuttare con la nuova maglia. E con questo ritardo, crescono le possibilità di una cessione.
Se ne era parlato già a gennaio quando è arrivato, salvo poi decidere per mantenerlo in rosa. Ora per Tiago Djalò diventa sempre più concreta la pista che lo porta a una cessione in prestito. In un altro club di Serie A dove possa fare esperienza e mettere minuti nelle gambe dopo tanti mesi di stop e conoscere il campionato italiano.
Come riporta la Gazzetta dello Sport infatti, la dirigenza bianconera studia un piano per dare la possibilità al giocatore di tornare a essere utile sia per la Juve ma anche per la propria carriera, messa in stand by dal grave infortunio al ginocchio. Utile sia in una difesa a tre che in una a quattro, Djalò rappresenta una valida alternativa per il centrosinistra essendo di piede mancino.