Per la Juve scoppia la grana legata al rinnovo di Chiesa. Il giocatore è uno degli elementi in bilico della rosa e si aggiungono anche le discussioni riguardo al contratto. Stipendio richiesto altissimo, può essere ceduto subito.
L’estate di mercato della Juve rischia di diventare piena di casi da risolvere. Oltre alle questioni legate all’allenatore – con Max Allegri ormai quasi sicuro di rimanere – e direttore sportivo – il Napoli continua a temporeggiare per Cristiano Giuntoli -, la società deve occuparsi dei calciatori. Alcuni dovranno necessariamente partire per ragioni di bilancio, altri potrebbero arrivare a chiedere la cessione. E il nome di Federico Chiesa rientra in entrambe le categorie.
La stagione è stata difficile per i postumi del gravissimo infortunio subito nel gennaio 2022. È rientrato gradualmente, ma le difficoltà in campo sono state evidenti. Dal punto di vista fisico sì, ma anche da quello tattico. Il feeling con Allegri non è mai sbocciato e si vocifera di un rapporto teso fra i due. In più, si aggiunge un nuovo problema. Per Federico Chiesa il futuro alla Juve è sempre più in bilico. Detto dei problemi di campo, secondo la Gazzetta dello Sport c’è anche un caso legato al rinnovo contrattuale.
La Rosea racconta che al momento dell’acquisto la società aveva promesso al giocatore un ingaggio da top al primo prolungamento. Ecco quindi che l’agente di Chiesa, Fali Ramadani, ha chiesto uno stipendio da 8 milioni di euro annui per rinnovare l’accordo in scadenza nel giugno 2025. La Juve da questo punto di vista non può garantire una cifra così elevata e le discussioni si sono interrotte. C’è ancora tempo per ricucire, ma è chiaro che stanti così le cose la cessione immediata di Chiesa diventa un’ipotesi sempre più concreta.