Filip Kostic è sempre più importante per la Juve. I numeri del serbo sono da vero trascinatore e con il ritorno del connazionale Vlahovic la connessione può esplodere. Per la gioia di Allegri.
È stato corteggiato a lungo, anche nelle scorse sessioni di mercato. Nell’ultima la Juve ha pressato molto a giugno, prima di abbandonare la pista per concentrarsi su Di Maria e Zaniolo. Poi, la nuova accelerata ad agosto e l’arrivo a Torino per circa 15 milioni di euro. Prezzo molto abbordabile per un giocatore con queste caratteristiche, viste le cifre che girano nel mercato di oggi. E il suo impatto è stato fin da subito importante, anche nelle mille difficoltà che la Juve ha vissuto in questa stagione. E ora si sta prendendo le sue soddisfazioni.
Filip Kostic è diventato un punto nevralgico per lo scacchiere di Massimiliano Allegri. Capace di gestire autonomamente tutta la corsia sinistra, sia nella fase offensiva che in quella di ripiegamento, il serbo ha dalla sua anche dei numeri che di certo non passano inosservati. A Salerno è arrivato il suo secondo gol in Serie A, accompagnato da 7 assist totali, spesso decisivi. Qualità e quantità dunque, così come si aspettava lo stesso Allegri che ora spera che il ritorno del connazionale Dusan Vlahovic possa far definitivamente esplodere la connessione fra i due. A suon di gol e assist.
Come si legge sull’edizione odierna di Tuttosport, all’Arechi il gol di Kostic è stato molto importante. Per la Juve, perché ha segnato il 2-0 proprio appena prima dell’intervallo ed è stato un buon viatico per il 3-0 definitivo di Vlahovic, ma anche per lo stesso giocatore.
Infatti il serbo ha raggiunto quota 37 gol in carriera fra Serie A e Bundesliga, che sommati ai 63 assist vincenti fanno la cifra tonda di 100 reti propiziate per le sue squadre, fra Stoccarda, Amburgo, Eintracht Francoforte e Juventus.