Con un secondo tempo di sofferenza la Juve riesce a battere il Lecce e a riconquistare la vittoria in campionato. A segno Paredes e Vlahovic, che rendono inutile il momentaneo pareggio di Ceesay.
La gara inizia subito con un brivido: Ceesay segna dopo due minuti ma sull’assist di Oudin l’attaccante è in fuorigioco. La risposta della Juve arriva al 7′ con Kostic che si inventa un pallonetto da posizione molto complicata su un lancio di Bonucci, senza trovare lo specchio. I bianconeri si scrollano di dosso la paura iniziale e iniziano a macinare. E al 15′ passano in vantaggio con Leandro Paredes che trasforma un calcio di punizione dai 25 metri. Due minuti più tardi Miretti ha sul destro il raddoppio ma è bravissimo Gonzalez ad anticiparlo all’ultimo.
Altro brivido al 23′, ancora con Ceesay protagonista che arriva con un attimo di ritardo sul cross di Oudin, mentre al 25′ il primo gol in Serie A di Miretti viene cancellato per un fuorigioco millimetrico. Alla mezz’ora grave infortunio per De Sciglio, che abbandona il campo in lacrime dopo un duro colpo al ginocchio. Il Lecce cresce e al 37′ trova il pareggio: Fourneau fischia un rigore per un tocco di mano di Danilo e Ceesay batte Szczesny dal dischetto. La Juve però risponde subito e al 40′ torna in vantaggio. Finalmente si sblocca Vlahovic con una girata di sinistro splendida servito perfettamente da Kostic e Juve-Lecce è 2-1 al 45′.
Inizio di ripresa in apnea per la Juve, con il Lecce che crea due chance nel giro di pochi secondi ma prima Szczesny si oppone a Baschirotto, poi la difesa respinge un tiro cross di Pezzella. Altra occasione per Ceesay al 56′ con un colpo di testa di poco fuori da azione d’angolo. La Juve ci mette un po’ a farsi vedere ma lo fa alla grande, perché al 63′ solo il palo ferma il tris di Danilo, che di testa svetta sul corner di Paredes.
Bianconeri in difficoltà per gran parte della ripresa. Bonucci provvidenziale in anticipo disperato su Ceesay al 73′ e con Szczesny super ancora sull’attaccante leccese tre minuti più tardi. Kostic si mette in proprio all’82’ con un sinistro da fuori disinnescato da Falcone. Mentre all’85’ Chiesa spreca un’occasione in contropiede cercando un dribbling invece di lanciare Kostic in campo aperto. Nel recupero Falcone cancella la doppietta di Vlahovic ma al triplice fischio Allegri può esultare.