E il primo trofeo stagionale è arrivato. La Juventus non ha tradito. Coppa del nonno o importante trofeo? Ovviamente si consumeranno le pagine in questa sciocca diatriba riassumibile in: se lo vinceva la Lazio grande trofeo, viceversa per la Juve è la coppa gelato. Detto poi magari da tifosi che non vincono questa Coppa da tempo immemorabile. Ma non è il caso di dilungarsi su queste “miserabilie”. La Coppa Italia è la Coppa Italia. Un trofeo ufficiale anche se meno importante di campionato e Champions League. Spesso è la Coppa che salva una stagione a chi non ha potuto vincere nulla e lo sarebbe stato effettivamente nel caso della Lazio. Nel nostro caso, dei trofei che ci andiamo a giocare, è il meno importante, ma non per questo trascurabile. Intanto la Juventus ha collezionato un ulteriore record che è quello di 3 Coppe Italia consecutive mai riuscito a nessun altra squadra, se poi si considera che la decima Coppa di queste ci ha messo un poco di anni ad arrivare, ripeto questo piccolo record è un dato tutt’altro che trascurabile. Va detto che se a fine stagione riesci a vincere altro, questa Coppa lascia il tempo che trova, ma appunto solo per chi riesce a vincere anche altro.
Sul piano invece del morale, questa Coppa è stata importantissima. Dopo il passo falso di Roma in cui si pensava di poter portare a casa il sesto scudetto consecutivo e l’alimentarsi di grandi paure da parte dei nostri nemici, ma anche degli amici, questa vittoria fa sì che si possa tirare un grosso sospiro di sollievo. La Juve c’è. La Lazio era una delle squadre piu’ in forma del campionato arrivando da sonanti vittorie con gran numero di gol. Con noi non solo ha perso, ma non ha neppure segnato e per questo va dato merito alla difesa e soprattutto a Neto, autore di una prestazione da migliore in campo. La Coppa è anche merito suo. Dani Alves continua il suo momento di gloria e speriamo che sia lungo almeno fino a Cardiff, gli altri abbastanza bene tutti eccetto Rincon. Il venezuelano ha perso troppi palloni importanti e ha fatto poco filtro davanti alla difesa insieme a Marchisio che pero’ non ha disputato una partita cattiva.
Devo dire il secondo tempo di questa partita non mi è piaciuto per niente. Mi è sembrato che la Juventus abbia fatto di tutto per far rientrare in gioco la Lazio. E con il 2-1 sarebbe stata una torcida. Tuttavia dietro sono stati bravi a resistere anche se il 3-1 di rimessa si poteva senz’altro fare. Ora bisogna capire quanto questo secondo tempo sia stato calcolato per una questione di risparmio energetico e quanto invece sia stato dovuto a un calo fisico. Queste sono cose che dovrà valutare il mister, in ogni caso se prima di ieri sera c’era chi aveva una fifa nera del Crotone oggi dovrebbe esser nettamente piu’ tranquillo. E’ vero che il palazzo non ci ama ed è stato palese ieri vedere certe facce da funerale in tribuna vip tipo Tavecchio che evidentemente faceva il tifo per il suo amico Lotito, come è stato palese l’arbitraggio di Tagliavento che ha ammonito solo all’85mo Dani Alves per proteste in una partita dove i Laziali hanno fatto per lo meno 6 falli da giallo fra Wallace Immobile e vattelapesca. Davvero ieri riuscire a non tirare fuori nemmeno un giallo a un laziale è stata un apostrofo rosa fra le parole ”non conosco il regolamento”. Ultimo di una serie di arbitraggi sconci dopo Atalanta, Roma e in parte Torino dove, ultimo con la Lazio, si è mandato arbitri che tollerassero il gioco dei calci e non tutelassero il gioco del calcio. Nessuno lo ha detto, ma a Roma contro i giallorossi la partita si è persa proprio quando loro hanno iniziato a picchiare e noi a tirare indietro le gambe. Con il Crotone sicuramente sarà una partita delicata e dura. Tuttavia la Juve c’è ed è forte… e direi anche abbastanza in salute. Il Crotone non è il Barcellona e neppure la Lazio. E noi avremo un grande alleato che è lo Juventus Stadium. Perdete ogni speranza o voi che entrate.