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Juve, Koopmeiners out un mese: chi al suo posto, le soluzioni di Motta

Tegola Koopmeiners per la Juventus. L’olandese ha riportato una frattura alle costole. Chi al suo posto? Thiago Motta ha già un’idea.

È arrivato oggi l’esito degli esami a cui si è sottoposto Teun Koopmeiners dopo la botta rimediata al costato. L’olandese non è neanche partito con la sua Nazionale per gli impegni di Nations League. Un infortunio che si aggiunge ai già tanti indisponibili di Thiago Motta. L’infermeria bianconera conta diverse presenze, e l’aggiunta di Koop è una mazzata amara per la squadra. Dopo Bremer, ecco un altro forfait significativo. Come diramato oggi dalla Juventus con un comunicato ufficiale:

“Teun Koopmeiners, a seguito del persistere della sintomatologia dolorosa accusata al termine del primo tempo della partita contro il Cagliari, è stato sottoposto questa mattina, 10 ottobre 2024, ad esami diagnostici presso il J|medical che hanno evidenziato la presenza di frattura lievemente scomposta della seconda costa anteriore destra. Il giocatore sarà sottoposto alle terapie del caso e la ripresa sarà valutata in base alla sintomatologia”.

Tempi di recupero? L’olandese rischia di restare fuori circa un mese. Chi al suo posto nei prossimi impegni? Da sottolineare che dopo la sosta la Vecchia Signora è attesa da un tour de force dei più duri. Lazio, Champions League ma anche derby d’Italia contro l’Inter. 7 impegni in 30 giorni. Serve un sostituto degno. Ma Thiago Motta ha dato qualche indizio.

Juve, chi è il sostituto di Koopmeiners?

Thiago Motta ci ha già mostrato una volta una trequarti affidabile e produttiva. Da trequartista, come Koopmeiners, ha agito il giovane e talentoso Kenan Yildiz, con Mbangula alla sua sinistra e Cambiaso alla sua destra. Potrebbe essere questa la scelta del tecnico per sopperire alle assenze? Beh, in realtà, Motta ha diverse alternative, tutte importanti. Al posto di Koop, potrebbe agire Douglas Luiz, sin qui poco impiegato ma molto atteso dai tifosi. A quel punto si verrebbe a creare un 4-3-3 in fase di possesso con il brasiliano pronto ad inserirsi.

Ma non è nemmeno escluso l’impiego di Conceicao al centro, con Cambiaso a sinistra e Weah a destra. E c’è un’altra opzione, quella di adattare McKennie al ruolo di trequartista muscolare e non di fantasia per rendere la squadra più solida. Anche in questo caso, la scelta sugli esterni sarebbe tanta e di qualità. Non ci resta che attendere le prossime settimane di allenamento per avere indizi più concreti, ma è certo che a Motta le soluzioni non manchino, nonostante gli infortuni importanti.

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Pubblicato da
Alberto Zamboni