La brutta sconfitta subita dalla Juventus contro lo Stoccarda non ha solo fatto male sul piano sportivo, ma ha anche influito in modo negativo sui conto (già complicati) del club bianconero. Un ko tanto inaspettato quanto meritato, con la squadra di Thiago Motta dominata dagli uomini di Sebastian Hoeness per quasi tutto il match.
I tedeschi hanno creato numerose occasioni da gol, e solo un Mattia Perin in forma straordinaria ha evitato un passivo ancora più pesante per la squadra piemontese. Il portiere della Juve ha persino parato un rigore, ma non è riuscito a impedire il gol decisivo di El Bilal Touré, ex Atalanta, che ha condannato la squadra torinese alla sconfitta tra le mura amiche.
Come se non bastasse, il ko contro lo Stoccarda ha avuto ripercussioni anche sui mercati finanziari. Il titolo Juve in Borsa ha registrato una significativa flessione del 5,98%, con il valore delle azioni che è sceso da 2,6190 euro a 2,4625 euro. Un trend negativo che arriva in un momento in cui il titolo sembrava in ripresa, grazie ai buoni risultati iniziali della gestione Motta.
La sconfitta ha inciso anche sulla capitalizzazione di mercato della Juventus, che è ora scesa a 942,88 milioni di euro. Questo rappresenta un passo indietro per il club, che recentemente aveva superato quota un miliardo, e che da tempo sta lavorando per migliorare i suoi bilanci in rosso. Per risollevare i conti, sarà fondamentale continuare a fare strada in Champions League.
La Juventus deve reagire rapidamente per non compromettere i suoi obiettivi stagionali. La sconfitta contro lo Stoccarda complica la qualificazione agli ottavi di Champions, ma la squadra ha ancora la possibilità di rimettere in carreggiata il suo percorso. Fondamentale sarà la prossima sfida contro il Lille, in cui servirà una prestazione completamente diversa rispetto a quella di ieri.