La Juve aspetta il recupero di Kaio Jorge. Il giovane brasiliano è ancora alle prese con il grave infortunio al ginocchio subito ormai quasi 400 giorni fa. Si pensava ad una cessione in prestito per ripartire, ma c’è un intoppo.
Aprile sarà un mese bollente in casa Juve. In campo la squadra si gioca il quarto posto nonostante la pesante penalizzazione in classifica per il caso plusvalenze, oltre che la semifinale di Coppa Italia con l’Inter e i quarti di finale di Europa League con lo Sporting. Poi ci sarà da pensare alle questioni giudiziarie, dalle quali potrà dipendere il mercato della prossima estate.
Il calvario di Kaio Jorge sembra senza fine. Sono passati ormai quasi 400 giorni da quel 23 febbraio in cui il giovane brasiliano ha riportato la rottura del tendine rotuleo del ginocchio destro in una gara con la maglia della Next Gen contro la Pro Patria. Una riabilitazione molto lenta, che lo ha portato a ricominciare ad allenarsi alla Continassa a inizio marzo. Con calma e per gradi, dopo un lunghissimo stop. La Juve sembrava intenzionata a cederlo in prestito, magari in Brasile, dove alcuni club – soprattutto il Cruzeiro – erano pronti ad accogliere Kaio Jorge.
Niente di tutto questo però, perché il regolamento vieta al club bianconero la cessione a titolo temporaneo dell’attaccante. Infatti, con Weston McKennie al Leeds e Marley Akè al Dijon, la Juve non può cedere in prestito altri calciatori – che abbiano già compiuto 21 anni – almeno fino a giugno. Dunque, per Kaio Jorge la riabilitazione si completerà a Torino e quando sarà pronto al rientro in campo lo accoglieranno Paolo Montero con la formazione Primavera e Massimo Brambilla con la selezione Next Gen.