Juve-Inter, niente da fare: si gioca a porte chiuse, tifosi inferociti

Il Prefetto di Torino ha confermato questa sera che Juve-Inter di domenica 1 marzo si giocherà a porte chiuse: tifosi bianconeri sul piede di guerra

Juve-Inter si giocherà domenica 1 marzo alle ore 20:45 e a porte chiuse. La decisione è stata anticipata dal Prefetto di Torino, Claudio Palomba, al termine di un incontro con prefetti, presidenti delle province e della regione e dei capoluoghi. “Se non intervengono nuovi provvedimenti che superino il Dpcm del Governo – dichiara Palomba – Juve-Inter sarà giocata a porte chiuse come prevede quel decreto”. Subito dopo queste parole, è arrivata anche la comunicazione ufficiale della Lega Calcio: oltre a Juventus-Inter, si giocheranno senza tifo anche Udinese-Fiorentina, Milan-Genoa, Parma-Spal e Sassuolo-Brescia.

Il derby d’Italia si giocherà dunque senza il pubblico e i tifosi sono quelli che in tutta questa vicenda ricevono una doppia beffa, perché se è vero che la salute viene prima di ogni altra cosa, è altrettanto vero che non ci sia stato alcun rispetto per loro. Desta infatti perplessità il fatto che i tifosi bianconeri anche provenienti da zone focolai di coronavirus siano potuti andare a Lione con l’ok delle autorità francesi, mentre in Italia non possano andare allo stadio.

Juve-Inter: i tifos sperano ancora nel rimborso

Ufficialmente, il contratto non prevede alcun rimborso per le gare a porte chiuse, ma sono in tanti a sperare che la società di Andrea Agnelli faccia un’eccezione restituendo l’incasso che sarà di circa 3 milioni di euro.