La Juve prosegue nel recupero dei suoi infortunati. Rovella è rientrato in anticipo dagli Stati Uniti, mentre Fagioli e Rabiot continuano nel percorso per essere pronti. Obiettivo spostato sulla prima di campionato.
Dopo la vittoria ai calci di rigore con il Milan, la Juve mette nel mirino la prossima amichevole. Contro il Real Madrid nella notte fra mercoledì e giovedì i bianconeri chiuderanno la loro tournée negli Stati Uniti e faranno rientro in Italia dove concluderanno la preparazione in vista dell’inizio del campionato. Il 20 agosto si debutta in casa dell’Udinese e Max Allegri conta di avere la squadra al completo – o quasi. Da monitorare Vlahovic, per Pogba servirà un miracolo ma è assodato. E poi ci sono i giocatori che sono rimasti alla Continassa e che proseguono nel loro percorso.
Nicolò Rovella è rientrato in Italia dopo il problema muscolare e si è sottoposto agli esami strumentali. 10-15 giorni di stop per lui e prima di campionato non compromessa salvo imprevisti. Anche Nicolò Fagioli dovrebbe farcela. Il giocatore non è partito per gli USA per una tonsillite ma ha recuperato dall’operazione alla clavicola. Ora serve precauzione per evitare ricadute ma a Udine ci sarà. Così come Adrien Rabiot, che ha ormai risolto il fastidio al polpaccio e sarà abile arruolabile alla Dacia Arena.
Tutti e tre rientreranno quindi in gruppo quando la Juve sarà di nuovo in Italia e saranno presenti all’allenamento a porte aperte del 9 agosto all’Allianz Stadium, evento che andrà a sostituire il classico vernissage di Villar Perosa.