Juve in emergenza col Sassuolo: Allegri vara il 4-4-2

A meno di sorprese, la Juve che affronterà il Sassuolo domenica prossima scenderà in campo con il 4-4-2: assenti contemporaneamente Cuadrado, Dybala, Bernardeschi e Douglas Costa

La Juve affronterà il Sassuolo in un momento di massima emergenza. A meno di un miracolo dell’ultim’ora, infatti, Massimiliano Allegri dovrà fare a meno al contempo di Juan Cuadrado (rientrerà nella migliore delle ipotesi tra 40 giorni), Paulo Dybala (sogna il rientro contro il Tottenham il 13 febbraio), Douglas Costa e Federico Bernardeschi, gli ultimi due infortunati in ordine di tempo. Senza contare Benedikt Howedes, che ha ripreso a correre proprio nella giornata di ieri e che spera di tornare a disposizione finalmente nel giro di un paio di settimane.

A preoccupare maggiormente è ovviamente il reparto d’attacco, che ad oggi può contare solamente su Gonzalo Higuain e Mario Mandzukic. Inevitabile, dunque, che Allegri prepari la partita di domenica basandosi su un 4-4-2 classico. In porta ci sarà di nuovo Gianluigi Buffon, che dopo aver saltato 14 partite si è ormai ripreso il posto da titolare tra i pali con una prestazione esaltante in coppa Italia contro l’Atalanta. In difesa saranno confermati i quattro titolari che hanno giocato a Bergamo, De Sciglio Benatia Chiellini e Alex Sandro, a meno che il tecnico toscano non voglia dare un turno di riposo al marocchino, uscito leggermente affaticato dallo Stadio Atleti Azzurri d’Italia. A centrocampo, si prospetta una linea a quattro composta da Pjanic e Khedira al centro, Matuidi a sinistra e Sturaro cursore di destra, mentre in attacco si dividerebbero lo spazio Mandzukic e Higuain.

Una Juve solida come non mai

La partita non è delle più difficili, ma non bisognerà nemmeno prenderla sotto gamba. La Juve punterà ancora una volta sulla ritrovata solidità difensiva, della quale ieri ha parlato anche Giorgio Chiellini. “Abbiamo ritrovato probabilmente anche il piacere di sacrificarci – le parole dell’esperto difensore a margine dell’allenamento – , di aiutarci a difendere. Tutte quelle caratteristiche che poi ci permettono, grazie alla qualità, di portare a casa le partite. Non è un caso che sono arrivati tutti questi risultati con pochissimi gol subìti. Abbiamo preso un gol nelle ultime quattordici partite e questo ti fa capire che al 99%, in Italia e soprattutto come ripete spessissimo il mister che ce lo ha inculcato nella testa, vince la miglior difesa e deve essere un nostro obiettivo. Le chiacchiere sul gioca meglio il Napoli e male la Juve? Da bar”.

Nove vittorie consecutive, un solo gol subito nelle ultime 14 partite, la Juve si appresta ad affrontare un ciclo durissimo di gare con la rosa risicata, ma con una solidità che nessuno ha pronosticato ad inizio stagione dopo la cessione di Bonucci.