In casa Juve si pensa sempre al rinnovo di Chiesa: tanti i fattori in ballo per la scelta definitiva, fra firma e cessione.
Ultime cinque partite della stagione per chiudere un’altra annata che sarà comunque deludente. La Juve pensa al rush finale in cui deve ancora conquistarsi tutti gli obiettivi. In campionato le ultime quattro giornate decideranno la corsa alla Champions League, anche se una vittoria a Roma contro i giallorossi potrebbe regalare ai bianconeri l’aritmetica qualificazione.
In più c’è la Coppa Italia, con la finale da giocarsi contro l’Atalanta il prossimo 15 di maggio. Questa sarà l’ultima chance per ottenere un trofeo ed evitare la terza stagione consecutiva senza titoli, cosa che non accadeva dall’immediato post Calciopoli.
In ogni caso, come detto, l’annata sarà da considerarsi negativa così come tutto il triennio del ritorno di Max Allegri. Nonostante l’anno ancora di contratto, la posizione del livornese è in forte bilico e l’addio è una possibilità concreta.
Dalla scelta dell’allenatore dipende anche il futuro di tanti calciatori, sia in entrata che in uscita. Fra questi c’è sempre Federico Chiesa, in scadenza nel 2025 e che necessita di una mossa, in un senso o nell’altro.
Dal prossimo primo luglio Chiesa entrerà nell’ultimo anno di contratto con la Juve. Dunque, in estate i corteggiatori potrebbero cercare di accaparrarselo a prezzo di saldo, visto che all’orizzonte c’è lo svincolo a parametro zero.
La società lavora al suo rinnovo, cercando una soluzione che possa accontentare tutti. L’ipotesi più probabile è quella del prolungamento di un anno, fino al 2026, in modo da posticipare ogni decisione nella prossima stagione. Ma ciò dipenderà inevitabilmente dalla scelta dell’allenatore.
Come sottolinea Tuttosport infatti, con il 3-5-2 su cui insiste Allegri Chiesa non si trova bene. Le cose cambierebbero in caso di cambio modulo, soprattutto se in panchina arrivasse a sedersi Thiago Motta, abituato a utilizzare il 4-3-3 o il 4-2-3-1, dove l’esterno si troverebbe decisamente a suo agio. Ma l’ipotesi cessione non è comunque da scartare.
Si è parlato molto negli scorsi giorni di un interesse della Roma. Nel 4-3-3 di Daniele De Rossi, Chiesa si sposerebbe alla perfezione posizionandosi sull’out di sinistra al posto di El Shaarawy, con Dybala a destra e Lukaku – o probabilmente un altro centravanti nella prossima stagione.
Oltre al fattore contratto, c’è anche quello bilancio. l’ex Fiorentina pesa circa 20 milioni di euro – ingaggio escluso – e dunque basterebbero queste cifre per evitare di segnare una minusvalenza per la Juve, anche se il valore attribuito dalla società al proprio giocatore è decisamente più alto. E sullo sfondo resta sempre l’ipotesi Premier League, con il Newcastle in prima fila.