In casa Juve si continua a pensare al rinnovo di Rabiot: il francese è un perno per Allegri, ma le cifre in ballo sono molto alte.
In casa Juve è tornato un po’ di serenità dopo la vittoria contro la Fiorentina. Il gol di Federico Gatti ha regalato tre punti fondamentali nella corsa alla prossima Champions League, visto che ha rispedito il Bologna a -4 dopo che si era avvicinato in maniera molto pericolosa.
I 7 punti ottenuti nelle 9 precedenti partite hanno fatto scivolare la squadra dalla lotta per la vetta con l’Inter di inizio febbraio al rischio di farsi sopravanzare dai felsinei, dopo aver subito il sorpasso del Milan al secondo posto. Le prestazioni delle squadre italiane nelle coppe europee permetteranno con tutta probabilità anche alla quinta classificata di accedere alla prossima Champions e dunque il mirino si sposta sulla sesta.
Al momento la Juve ha 12 punti di vantaggio sull’Atalanta, anche se la Dea deve ancora recuperare una partita – quella contro la Fiorentina. A 7 giornate dalla fine dunque non sono ammessi cali di concentrazione, a partire dal derby contro il Torino.
Dall’accesso o meno in Champions, come ha detto Max Allegri in conferenza stampa, ballano 100 milioni di euro per le casse della società. E da ciò dipende il mercato e la gestione dei rinnovi. Come quello di Adrien Rabiot.
Come nella scorsa stagione, si ripresenta la stessa situazione. Rabiot è in scadenza il prossimo 30 giugno e le trattative per il rinnovo sono in alto mare. I discorsi sono già partiti, ma i costi alti sono un ostacolo.
Il francese guadagna 7 milioni di euro netti, lo stipendio più alto della rosa, e mamma Veronique ne chiede almeno 10 per rinnovare. Con la qualificazione in Champions i fondi ci sarebbero, ma poi si aprirebbe il discorso legato all’abbassamento dei costi che la società ha messo i atto con una politica chiara.
In più, arrivano le prime proposte per Rabiot. Il prossimo primo luglio si libererà a zero e diverse squadre sono pronte a buttarsi su di lui. Una è l’Atletico Madrid, con Diego Pablo Simeone che lo considera il rinforzo ideale per il centrocampo Colchonero. E poi c’è il Galatasaray, pronto a garantirgli lo stipendio chiesto come già fatto con Mauro Icardi. Sullo sfondo resta sempre la Premier League, al momento però più fredda – il Manchester United ha mollato la presa.