Quanto piace Huijsen: personalità e freddezza
La Juve scopre Huijsen. O meglio, lo si conosce già ma è il primo approccio alla Prima Squadra. Ed è stato di ottimo livello, visto che l’olandese contro il Milan ha mostrato subito personalità e qualità.
Uno degli obiettivi di Max Allegri nella tournée estiva negli Stati Uniti è quella di testare giovani provenienti da Primavera e Next Gen per capire se possono fare il salto in Prima Squadra. Tanti ragazzi portati negli USA con questo specifico scopo, visto che la strada tracciata dalla società è questa e di materiale ce n’è eccome. Fra chi ha destato più curiosità è sicuramente Dean Huijsen. 18 anni compiuti ad aprile, ha già debuttato anche in Next Gen in Serie C. Difensore centrale olandese, ha anche il vizio del gol visto che ha gonfiato la rete avversaria ben 10 volte nella scorsa stagione. La Juve lo ha blindato e ora è pronto a crescere. O forse è già cresciuto.
Juve-Milan, la partita di Huijsen: personalità in difesa, freddezza dal dischetto
Contro il Milan è stata la prima presenza in Prima Squadra per Huijsen. Entrato al 15′ del secondo tempo, l’olandese ha preso il posto di Gatti come braccetto di destra e ha mostrato ciò di cui è capace. Innanzitutto personalità, senza paura nei contrasti e nella pressione alta. Poi qualità, visto che i piedi sono educati. E poi il calcio di rigore. Freddezza e precisione, nonostante Mirante avesse intuito la traiettoria. Per lui il percorso è già segnato. Anno in pianta stabile in Next Gen e poi promozione. E chissà invece che possa bruciare le tappe.