Juve, Giuntoli emissario a Londra: scelto il primo colpo invernale
Il Corriere dello Sport racconta del viaggio di Giuntoli a Londra per osservare da vicino il giocatore. Non ci sono più dubbi: sarà lui il primo acquisto a gennaio
La Juventus sa che la seconda parte di stagione sarà cruciale per il futuro del club. Serve tornare in Champions League e chissà ambire all’agognato Scudetto per tornare con forza tra le grandi del Vecchio Continente. Nonostante l’assenza di impegni in Coppe, che chiaramente favorisce la corsa in campionato, sarà necessario dare una sistemata alla rosa, e anche con una certa urgenza. Attenzione tutta riposta nel reparto di centrocampo, dopo le squalifiche di Paul Pogba per doping e di Nicolò Fagioli per il caso scommesse. A gennaio, non ci sono dubbi, la Vecchia Signora agirà sul mercato. Un colpo, ma probabilmente due, per il reparto della metà campo. I nomi sul tavolo sono parecchi, ma c’è un prescelto assoluto. Cristiano Giuntoli è addirittura volato a Londra lunedì scorso per osservare da vicino le sue prestazioni. Ne parla oggi il Corriere dello Sport, che svela dei dettagli cruciali.
Juve, Giuntoli ha scelto: colpo in Premier League
Come riporta la fonte sopracitata, Giuntoli e Manna hanno presidiato dagli spalti il derby di Londra tra Tottenham e Chelsea, da cui i blues sono usciti vincitori. Il motivo porta chiaramente il nome di Pierre-Emile Hojbjerg. E’ lui il grande desiderio di mercato della Juventus per gennaio, per dare man forte al centrocampo di Allegri.
La loro presenza al Tottenham Stadium ha mandato un grande segnale per il mercato invernale. Il danese è il primo obiettivo, seppur non semplice da raggiungere. C’è la concorrenza di Manchester City e Atletico Madrid a cui far fronte. Ma non soltanto, anche il costo del cartellino, di 30 milioni di euro, è un ostacolo da superare. La Vecchia Signora, sottolinea il CorSport, tiene comunque calde alcune alternative. Uno è Thomas Partey dell’Arsenal, che a sua volta ha un valore di 30 milioni; l’altro è Kalvin Phillips del City, per cui però si potrebbe ragionare sulla formula del prestito solo a fine stagione.