Il girone di ritorno della Juve è stato da film horror: solo due volte nella storia i bianconeri hanno fatto peggio.
Un altro pareggio e un ruolino di marcia che definire negativo sarebbe anche riduttivo. E così l’obiettivo di una qualificazione alla prossima Champions League si complica in maniera non indifferente. 13 punti conquistati nelle ultime 13 partite da parte della Juve in campionato, con la squadra che è passata dalla lotta per la vetta con l’Inter di inizio febbraio al doversi difendere dall’attacco delle inseguitrici, Roma e Bologna su tutte.
C’è poi da pensare alla finale di Coppa Italia, l’ultima chance per evitare di chiudere a mani vuote per il terzo anno consecutivo, ma in ogni caso il giudizio finale sul triennio di Max Allegri resta fortemente negativo, anche perché c’è un dato che non può essere sottovalutato.
13 punti nelle ultime 13, 19 in tutto il girone di ritorno. Numeri pessimi per la Juventus, che deve ancora conquistarsi il posto nella prossima Champions League. Il Bologna ha fallito l’aggancio pareggiando contro l’Udinese in casa, ma la sostanza cambia poco.
Era infatti dalla stagione 2009-10, anno di Ciro Ferrara e Alberto Zaccheroni sulla panchina, che i bianconeri non facevano così pochi punti in questo momento del campionato. In quel caso alla 15esima di ritorno la Juve aveva totalizzato soltanto 18 punti. Per fare peggio bisogna tornare addirittura alla stagione 1990-91, quando a guidare i bianconeri era Gigi Maifredi, con 17 punti nel girone di ritorno.
Negli ultimi 50 anni, questo è quindi il terzo peggior ruolino di marcia contando solamente le gare del girone di ritorno. La fortuna di Allegri è aver racimolato abbastanza punti nel girone di andata, in modo da aver conquistato un buon vantaggio sulle inseguitrici. Chissà però se questo basterà.