La Juve attende ancora di sapere se sarà o meno fuori dalle coppe europee. Con la Uefa è ancora pendente l’indagine sui conti della società e si aspetta la decisione ultima del massimo organismo.
Il settimo posto raggiunto dalla Juve nella scorsa Serie A è valso l’accesso alla Conference League. Senza i 10 punti di penalizzazione i bianconeri sarebbero stati in Champions League, ma nonostante tutto la qualificazione a una coppa europea è stato raggiunto. Il tutto resta però sub iudice, perché la Uefa deve ancora pronunciarsi su una possibile esclusione d’ufficio. Il massimo organismo europeo ha infatti aperto un’indagine nello scorso dicembre dopo l’inizio dei vari procedimenti giudiziari verso la Juve. Per la giustizia sportiva italiana è tutto risolto, ma si aspetta l’ultima parola di Aleksander Ceferin.
L’iter giudiziario in Italia è terminato con il patteggiamento per la questione relativa alla manovra stipendi, oltre che ai 10 punti di penalizzazione per il caso plusvalenze. La Juve ricomincerà da zero la prossima stagione, perlomeno per quanto riguarda la Serie A. Con la Uefa invece il discorso è ancora aperto, perché ci si aspetta ancora la parola fine. Si va verso l’esclusione d’ufficio per i bianconeri, che potrebbero rinunciare alla Conference League in una sorta di accordo. Forse unita a una multa – la Gazzetta dello Sport ipotizza addirittura 23 milioni di euro.
Ma il tutto è ancora da confermare. E stando a quanto riporta Tuttosport ci sarà ancora da attendere qualche giorno. Infatti la decisione ufficiale dovrebbe arrivare entro la metà di luglio. L’esclusione dovrebbe essere comunque di una sola stagione – e la Juve limiterebbe i danni visto il poco appeal che ha la Conference. Al posto dei bianconeri dovrebbe accedere la Fiorentina, finalista della scorsa edizione – persa con il West Ham.