Una buona Juve chiude 0-0 il primo tempo contro il Friburgo. Bianconeri che giocano ad alti ritmi e creano parecchi pericoli, ma dopo 45 minuti non sono riusciti a bucare il portiere tedesco Flekken.
Juve che comincia subito in maniera molto aggressiva, con Di Maria e Rabiot che creano i primi presupposti di pericolosità senza riuscire ad arrivare alla conclusione in porta. Il Friburgo però prende le misure e reagisce subito con personalità. Al 14′ prima palla gol per la Juve. Di Maria inventa per Rabiot che da posizione defilata calcia: il portiere smorza la sfera che danza sulla linea senza però entrare. Altra parata di Flekken 3 minuti dopo sul calcio di punizione di Cuadrado dalla stessa posizione in cui a Roma il colombiano ha colpito il palo.
Al 25′ altro pericolo da calcio piazzato, stavolta è Vlahovic a impegnare Flekken, mentre 60 secondi dopo è Locatelli a non inquadrare lo specchio da buona posizione. La Juve continua a tenere il campo dominando per larghi tratti di gara ma fatica moltissimo a creare occasioni da gol alla difesa del Friburgo. Vlahovic ha le polveri bagnate e manca di cattiveria in diversi frangenti. I tedeschi rinunciano pressoché a ogni velleità offensiva. Prima del duplice fischio altra chance, con Cuadrado che costringe Flekken al tuffo e con Vlahovic che sulla respinta non trova lo specchio.