Il rientro di Paul Pogba è sempre più vicino. Manca ormai pochissimo e l’attesa sarà finalmente terminata. Massimiliano Allegri ha annunciato il ritorno in campo del giocatore che dovrà alzare il livello tecnico della squadra e della rosa bianconera, chiamata alla rimonta impossibile.

Juve, il rientro di Pogba

Lo aveva già annunciato alla vigilia del match contro l’Atalanta. Ha poi ribadito il concetto dopo il pirotecnico 3-3 della Juve contro la Dea nel match dell’Allianz Stadium. Paul Pogba è sempre più vicino al ritorno in campo. “Paul e Vlahovic stanno abbastanza bene. Giovedì faremo una partita e li metteremo dentro per capire in che condizioni sono”. Così come il serbo, il francese è finalmente pronto a tornare a calcare un terreno di gioco, cosa che manca dallo scorso aprile, quando si infortunò con la maglia del Manchester United e saltò il resto della stagione.

Doveva essere uno dei colpi dell’estate, ma dopo una comparsata in amichevole contro il Chivas nella tournèe negli Stati Uniti, Pogba non è più stato a disposizione. La lesione al menisco è stata curata male, prima nelle terapie conservative che hanno ritardato l’operazione, poi l’intervento chirurgico tardivo ed infine il percorso di recupero post operatorio. Finalmente però il calvario è finito e la Juve non vede l’ora di avere a disposizione la qualità del centrocampista.

Come si inserisce Pogba nello schema dopo il rientro

Il reparto di centrocampo della Juve ha bisogno di qualità. Nella gara contro l’Atalanta si è visto come sia fondamentale avere un giocatore come Angel Di Maria, capace di fare cose straordinarie. Il Fideo vede giocate che pochi vedono e con calciatori così è molto più facile vincere le partite. Di quella categoria è anche Paul Pogba, che finora non si è visto in questa sua seconda avventura bianconera.

Da settimana prossima però Allegri tornerà ad averlo a disposizione. Con cautela, visti i precedenti, ma la qualità del Polpo sarà fondamentale. Con il 3-5-2 ormai consolidato, Pogba andrà a piazzarsi nel trio centrale, insieme al connazionale Rabiot e a uno fra Fagioli e Locatelli, con il classe 2001 che sta dimostrando il suo valore – molto di più dell’ex Sassuolo. Da verificare la posizione effettiva, perché sia Pogba che Rabiot danno il meglio di loro sul centrosinistra, anche se l’ex PSG non disdegna partire da destra. Quello che conta però è la qualità e la personalità, che Pogba ha dimostrato di avere. E questa Juve ne ha tremendamente bisogno.