Per la Juve la qualificazione in Champions League è aritmetica e ora la dirigenza può pensare al mercato: Giuntoli fa la lista.
Un’altra prestazione ai limiti dell’indecenza contro una squadra retrocessa già da diverso tempo. L’ennesimo pareggio consecutivo e un ruolino di marcia fatto di 15 punti nelle ultime 15 partite, come solo poche altre squadre sono state in grado di fare. Però la Juve è riuscita a centrare l’obiettivo e conquistare la qualificazione alla prossima Champions League.
Serviva una vittoria contro la Salernitana che non è arrivata. Anzi, il pareggio è arrivato nel recupero e all’ultimo istante Basic si è divorato l’occasione del colpaccio per i granata. Fischi assordanti da parte di tutto l’Allianz Stadium, ma in soccorso è arrivata l’Atalanta, che ha battuto la Roma al Gewiss Stadium e ha reso la Juve irraggiungibile per i giallorossi.
Dunque, sarà almeno quinto posto nonostante le grossissime difficoltà incontrate negli ultimi 4 mesi. Solo due vittorie, al 95′ contro il Frosinone e 1-0 contro la Fiorentina, e anche 5 sconfitte.
L’obiettivo principale è stato raggiunto e ora all’orizzonte c’è la finale di Coppa Italia. Vista l’Atalanta delle ultime uscite però il risultato sembra scritto e per la Juve le possibilità di tornare ad alzare un trofeo dopo due anni di astinenza sono in forte ribasso.
In ogni caso però, fra la nuova Champions e il Mondiale per Club, il club è pronto ad alzare il livello degli introiti. E Cristiano Giuntoli prepara la lista della spesa.
Circa 60 milioni già garantiti dalla partecipazione alla nuova Champions League allargata, più altri 50 stimati per la partecipazione al Mondiale per Club. Dopo l’anno di digiuno, le casse della Juve tornano a respirare con i nuovi introiti dalle competizioni internazionali. E la dirigenza può fare di nuovo mercato, anche se il principio della sostenibilità non può mai venire meno.
Tutto dipende dalla questione allenatore. Con Allegri confermato si continuerà sulla stessa linea delle ultime stagione, continuando sul 3-5-2. Ma se ci sarà il cambiamento, con il possibile arrivo di Thiago Motta, allora la campagna acquisti seguirà le idee del tecnico, a partire dal cambio di modulo.
4-2-3-1 o 4-3-3, con l’idea di chiudere un grande colpo per reparto. In difesa il primo obiettivo è Riccardo Calafiori, per il quale è già cominciata una trattativa. In mezzo al campo il sogno è Teun Koopmeiners, anche se l’Atalanta continua a chiedere almeno 60 milioni di euro. E poi l’attacco, con un altro bolognese, Joshua Zirkzee, che piace moltissimo.
Oltre a questi si seguiranno anche altre piste, oltre al fatto che diversi giocatori lasceranno la Juve e dovranno essere rimpiazzati. Rabiot, McKennie, Kean e Milik i primi in lista, ma anche i rientranti dai prestiti Soulè, Barrenechea e Huijsen.