Il presidente della Juve Gianluca Ferrero torna a parlare. A pochi giorni dall’inizio del processo a carico del club nell’ambito dell’inchiesta Prisma, il numero uno bianconero fa sentire la propria voce.
La sosta per le Nazionali permette alla Juve di recuperare le forze in vista del rush finale. La vittoria sull’Inter ha riportato la squadra vicina al quarto posto, con il Milan che ora dista solo 7 punti. Il mese di aprile sarà uno snodo fondamentale, sia in campo che fuori. Le due semifinali contro l’Inter in Coppa Italia e i quarti di finale di Europa League contro lo Sporting, ma anche scontri diretti in campionato con Lazio e Napoli. E poi c’è l’udienza al Collegio di Garanzia dello Sport del CONI, che potrebbe restituire i 15 punti tolti dalla Corte d’Appello Federale nell’ambito del caso plusvalenze. Senza dimenticare l’inizio del procedimento ordinario dell’inchiesta Prisma, che comincerà il prossimo 27 marzo. In questo momento c’è bisogno che anche la dirigenza si faccia sentire, non solo Max Allegri e Francesco Calvo. E il presidente Gianluca Ferrero alza la voce.
Il presidente Ferrero è intervenuto in un incontro con lo Juventus Club Giovanni e Umberto Agnelli. Sul Tirreno sono state riportate le parole del numero uno bianconero: “La Juventus si difenderà con tutte le sue forze nelle sedi competenti. Io ero e rimango un tifoso bianconero. Permane ciò che abbiamo detto nell’incontro con la squadra: la società fare la sua parte nelle aule di giustizia e loro, come stanno facendo, sono chiamati a rispondere sul campo”. Durante l’incontro è stato tributato anche un lungo applauso ad Andrea Agnelli e al suo lavoro alla presidenza della Juve in questi 12 anni.