Juve, ecco il nuovo acquisto: finalmente è ufficiale | Non vede l’ora di scendere in campo

Massimiliano Allegri può sorridere: con lui appianata l’emergenza sugli esterni. Lo vedremo prestissimo in campo

Altro venerdì, altra partita, nuova opportunità di sorpasso. La Juventus si presenta a Marassi con il morale alle stelle, dopo la vittoria contro il Napoli e, in generale, una stagione che sta assumendo sempre di più dei contorni tanto interessanti quanto inaspettati. E anche se alla Continassa non vogliono sentire ancora parlare di lotta scudetto contro l’Inter, i tre punti porterebbero i bianconeri in vetta, almeno per due notti, in attesa del big match dell’Olimpico.

Il rendimento è al momento in linea con quelle delle migliori annate del ciclo vincente: 2,4 punti di media, che parametrati su 38 giornate significherebbero 91 punti. Difficile immaginare, ad oggi, se la squadra di Massimiliano Allegri abbia le carte in regola per giocarsela fino in fondo con i nerazzurri, ciò che appare come dato certo, però, è la netta crescita rispetto allo scorso anno.

«Tenere i piedi per terra e fare un passo alla volta» è il mantra del tecnico livornese, che vuole evitare distrazioni e possibili vertigini dettate dall’alta quota: «Gli obiettivi personali di fine girone d’andata non contano nulla, ci concentriamo sul traguardo di squadra che resta la qualificazione in Champions League».

Assenti e rientri

Genova è storicamente un campo complesso per i bianconeri, dove i tre punti sono arrivati soltanto nel 43% dei casi. L’ultima volte che le due formazioni si sono affrontate, a maggio 2022, i grifoni si sono imposti nei minuti di recupero al termine di una gara surreale. Prima del rigore del sorpasso trasformato da Criscito al 96′, infatti, Moise Kean si divorò un gol clamoroso a porta sguarnita.

L’attaccante della Nazionale non potrà riscattarsi questa sera, perché un problema alla tibia lo costringerà ai box per circa 3-4 settimane. Buone notizie per quanto riguarda Timothy Weah. Il nuovo acquisto infatti, torna tra i convocati a quasi due mesi dall’ultima gara disputata (28 ottobre, vs Verona).

Probabili

Per quanto le condizioni dell’americano siano migliorate, però, partirà soltanto dalla panchina. Sull’out di destra sarà confermato Cambiaso, il migliore nella sfida contro il Napoli.

In generale non dovrebbero esserci stravolgimenti rispetto alla formazione di venerdì scorso. Rabiot è tornato ad allenarsi con il gruppo, dopo aver smaltito i problemi fisici, e sarà regolarmente in campo dal primo minuto.

(3-5-2) Szczesny: Gatti, Bremer, Danilo; Cambiaso, McKennie, Locatelli, Rabiot, Kostic, Vlahovic, Chiesa.