(Di Enrico Savese) Ebbene sì, potrebbe essere una pazzia, anzi, certamente lo sarebbe. Il tifoso juventino quando sente il suo nome, ricorda soltanto delle sfide con l’Inter, i suoi atteggiamenti da “Bad Boy” e la sua presunzione nell’autoproclamarsi superiore a tutto e tutti, tanto da dichiarare che, un giorno non molto lontano, sarà lui il più forte del mondo.\r\nE’ Mario Balotelli, nel bene e nel male, lui è cosi, va accettato per quel che è, perché prima di ogni cosa, è un patrimonio del calcio italiano. E’ inutile negarlo, dietro a quel suo essere presuntuoso e arrogante, si nasconde un grande talento, che proprio a causa del suo carattere, ha dimostrato soltanto in parte, una minima parte. E’ quello che sta cercando di fargli capire il suo Manager, Roberto Mancini, genio e sregolatezza di cui il ‘Mancio’ è un esperto, è stato un giovane talento anche lui, e sa che prima o poi Mario darà una svolta e metterà la testa a posto. E quando questo succederà, farà la fortuna della squadra in cui militerà, perché il talento c’è, e si vede, manca solo la testa.\r\n\r\nPerché allora non mettere da parte l’orgoglio bianconero che c’è nel cuore di ogni tifoso, e dare una possibilità a Mario? La Juventus, è risaputo, cerca un top player per l’attacco, uno capace di cambiare le partite in qualsiasi momento, uno capace di buttarla dentro almeno 20 volte a stagione, uno che faccia la differenza. Mario è tutto questo, e forse sotto la guida di un generale di ferro come Antonio Conte, potrebbe crescere e finalmente diventare un vero fuoriclasse, e non soltanto una promessa per il futuro. L’operazione risulta complicata è vero, ci sarebbe da convincere il giocatore a trasferirsi nella rivale storica della sua ex squadra, ci sarebbe da convincere il Manchester City che sborsò 35 mln di euro per averlo, ma che forse si è stufata dei suoi atteggiamenti da “Bad Boy”, ma soprattutto ci sarebbero da convincere i tifosi bianconeri. Ma si sa, nel calcio, come nella vita, mai dire mai…