Juve sotto scacco di De Laurentiis? Bloccato il piano
De Laurentiis tiene la Juve sotto scacco. Il presidente del Napoli continua a tardare il suo via libera per permettere a Giuntoli di volare a Torino e cominciare la nuova avventura. Ma i bianconeri non hanno fretta.
La Juve non vede l’ora di chiudere questa annata maledetta e ricominciare. Ancora due partite contro Milan e Udinese per provare a terminare al meglio e poi tirare una riga definitiva e pensare al futuro. Almeno per quanto riguarda il campo, perché poi ci sarà da affrontare la questione legata alla manovra stipendi, con l’udienza che si terrà il prossimo 15 di giugno. Oltre alla posizione della Uefa ancora da definire rispetto alla possibilità di partecipare o meno alle coppe europee per il club bianconero.
Juve, De Laurentiis non libera Giuntoli: vuole prima risolvere la questione Spalletti
Il primo passo verso la rifondazione è la nomina del nuovo direttore sportivo. Da tempo il prescelto è Cristiano Giuntoli, che però ha ancora un anno di contratto con il Napoli. Aurelio De Laurentiis però tarda a dare il via libera alla Juve per chiudere l’affare. Secondo quanto riporta il Corriere dello Sport infatti il ds ormai è fuori dalla progettazione del club partenopeo, ma il presidente vuole prima risolvere alcune questioni interne.
A partire da quella legata a Luciano Spalletti. Molto difficilmente il tecnico Campione d’Italia resterà sulla panchina dopo le frizioni con lo stesso De Laurentiis e dunque servirà trovare un nuovo allenatore. Poi, con l’addio di Giuntoli, al Napoli servirà un direttore sportivo – che dovrebbe essere Accardi dell’Empoli. Dunque, la situazione è ancora in divenire. Ma alla Juve non c’è fretta, visto che si partirà con le nuove strategie a partire dalla fine della stagione. Sempre con un occhio sulle questioni extracampo che finché non saranno definite condizioneranno il futuro.