Juve: Cuadrado è decisivo, dopo Higuain e Dybala c’è il colombiano

La Juve di Allegri non può fare a meno di Juan Cuadrado: lo score è di quelli importanti, lo stato di forma super ed è pronto a giocare terzino

Juan Cuadrado è indubbiamente uno degli uomini più in forma della Juve di Massimiliano Allegri in questa prima parte di stagione. Il colombiano ha uno score invidiabile e con le sue prestazioni sta inevitabilmente rendendo più difficile l’inserimento dei nuovi attaccanti esterni acquistati da Beppe Marotta in estate. A Torino sono sbarcati Douglas Costa e Federico Bernardeschi, con la speranza di alternarsi all’ex Chelsea (e a Mandzukic). Del resto, anche nelle passate stagioni Cuadrado non è mai stato un titolare inamovibile, complice anche una concorrenza spietata.

Lo scorso anno, nelle partite che contavano, Allegri gli ha sempre preferito Dani Alves, ma in questo scorcio di stagione non ce n’è stato per nessuno. Dopo Dybala e Higuain, infatti, Cuadrado è quello che ha dato il maggiore apporto in termini di gol, assist e punti conquistati. Fin qui, il colombiano ha messo a segno tre reti pesantissime, ma se si contano anche gli assist (5), in totale il suo zampino è finito in ben otto marcature della Juventus.

Cuadrado e un futuro da terzino?

Se Allegri lo sta utilizzando con continuità, anche quando l’impegno potrebbe lasciar presagire ad una rotazione, un motivo ci sarà. Arrivato a Torino con la nomea di essere un calciatore “anarchico”, Cuadrado si è trasformato in un esterno praticamente completo. Oltre ad attaccare e produrre assist per i compagni, si sacrifica molto in fase difensiva e in due occasioni è stato anche costretto a fare il terzino. Un ruolo che potrebbe diventare fisso negli ultimi anni della sua carriera, considerato che a maggio prossimo compirà 30 anni e non potrà di certo essere eterno.

La stagione 2017-2018, dunque, potrebbe essere quella della definitiva consacrazione di Cuadrado tra i grandi della storia bianconera, quelli che meritano le stelle, tanto per intenderci. Del resto, sin da subito si è fatto amare anche dal pubblico, per quella sua voglia di lasciare il Chelsea a tutti i costi per vestire la maglia gloriosa della Juve. E pensare che in estate, dopo gli arrivi di Costa e Bernardeschi, qualcuno aveva pensato che si sarebbe potuto tranquillamente cedere…