Juve: cronaca dell’ennesima rimonta subita

La Juventus ha subito ancora una volta una rimonta, ma non è stato Allegri a chiedere alla squadra di difendere, voleva fare il 2° gol

Sarà un anno molto duro, la Juventus ha deciso di rifondare puntare fortemente sulla rosa dell’anno scorso al netto della cessione di Ronaldo. Io credo che senza Ronaldo questa rosa non sia poi così forte. Non poco forte nei singoli giocatori che onestamente sono tutti nazionali dei loro Paesi, quanto poco forte mentalmente. Ho scritto più e più volte che questa è una squadra fragile. Sono ormai due anni e mezzo che subiamo rimonte. Si era già iniziato nell’anno di Sarri, ma l’allenatore toscano poteva ancora contare su giocatori attempati ma di spessore come Matuidi, Higuain, Khedira (oltre che Ronaldo) e altri che seppure a fine carriera erano giocatori che nella loro storia calcistica avevano dimostrato una levatura.

Una Juve senza attributi

Con Pirlo hanno ringiovanito e ci siamo affidati a Ronaldo. CR7 che in quanto a fame di vittorie e carisma da solo vale mezza rosa della Juve di oggi o anche 3/4. Ad oggi ad Allegri sono rimasti Cuadrado Bonucci Chiellini Alex Sandro (che non è mai stato un cuor di leone) e una nidiata di conigli bagnati. Ieri Dybala e Morata han fatto un’ ottima partita, ma nel mezzo manca proprio carisma oltre che qualità. Fino al 75mo avevamo la partita in pugno e il Milan non aveva neanche fatto un tiro in porta. Poi come accadde perché sempre accade, prendi gol su un calcio da fermo e la squadra si squaglia. Ha detto bene il mister, se fosse durata altri 5 minuti si perdeva. E’ vero. Mancano le palle e le palle onestamente non si allenano, o ce le hai o non ce le hai. Questa squadra evidentemente non ha personalità. Io nei giovani la vedo solo in Chiesa e De Ligt se stanno bene e ieri non stavano bene. Chiesa veniva da un infortunio e quel poco che ha giocato non è entrato in partita, De Ligt ultimamente è stato ”panchinato” anche in nazionale dopo aver fatto un Europeo da protagonista in negativo. Negli altri giovani o presunti tali io non vedo grande personalità e non la vedo neanche in Morata e Dybala che ieri sono stati i migliori va detto, ma ad oggi sono estremamente discontinui.

L’inutile polemica su Allegri e Chiesa

Non ho visto nemmeno questo atteggiamento difensivo in cui tanti amano sguazzare alcuni. Ripeto, fino al 75mo la Juve prevaleva serenamente, per un tempo era stata nettamente migliore e per l’altra parte di secondo tempo la partita mi pare fosse più o meno equilibrata. Allegri ha fatto i cambi ruolo per ruolo Cuadrado/Chiesa – Morata/Kean – Dybala/Kulusevski, non c’è stato nessun atteggiamento tattico volto ad andare a difendere il risultato. Nessun difensore è entrato per un attaccante e nemmeno un centrocampista. La squadra era cambiata in alcuni giocatori, ma era rimasta 442 come era partita. Per tutta la gara poi Allegri aveva spronato i suoi a stare avanti e ad andare a fare il secondo. Fra l’altro, le occasioni si sono avute più del Milan almeno fino a quel fatidico 75mo. Il Milan tutte le sue occasioni le ha avute dopo il gol del pari. Nel momento di difficoltà pure soffrendo Allegri non ha fatto nessun cambio difensivo i cambi sono rimasti quei 3 anzi ha chiesto alla squadra di mettersi 433 con Kulusevski e Chiesa esterni alti. Dico esterni alti. Si sono viste le immagini chiaramente visibili a tutti dove indicava di fare il 4-3-3. Cosa che la squadra non ha fatto perché i due in questione ci hanno messo 10 minuti a capire che si dovevano invertire. Oggi leggo di Chiesa terzino, perché Federico ha fatto due discese in difesa a coprire una zona che doveva coprire Rabiot che forse era troppo stanco per stare dietro agli avanti del Milan che ormai attaccavano con veemenza spinti dall’entusiasmo. Ripeto, Chiesa è entrato al posto di Cuadrado all’ala destra posizione che lo stesso Chiesa ritiene la sua naturale, dopodiché è stato spostato alto in un 4-3-3, altra posizione che ha ricoperto spesso e volentieri nella nazionale di Mancini. Poi si è pareggiato 1-1 e non va bene. Ma questo è.