Allegri è chiamato a puntare allo Scudetto. Con l’ufficializzazione della esclusione dalle coppe, la Juve e il tecnico livornese dovranno per forza provarci per il tricolore con un solo impegno settimanale.
Di alibi e di scuse non ce ne sarebbero state comunque, ma con l’esclusione dalle coppe la Juve deve puntare fortemente allo Scudetto. Lo sa la società e lo sa Max Allegri, che è chiamato a tornare a essere competitivo per il tricolore dopo due anni disastrosi. Un solo impegno a settimana a differenza delle altre pretendenti, anche se la rosa a questo punto verrà gestita in maniera differente. Soprattutto sul mercato, con alcune strategie che possono cambiare.
Dopo due anni senza titoli, la Juve deve tornare competitiva. Questo è il diktat della società, a maggior ragione dopo l’esclusione dalle coppe decisa dalla Uefa. Niente Conference League e niente impegni infrasettimanali dunque. Allegri dovrà gestire la rosa in base a una partita a settimana, a parte quando ci sarà la Coppa Italia. Ecco quindi che qualche strategia di mercato può cambiare. Innanzitutto sfoltire la rosa, perché ci sono troppi elementi. Oltre agli esuberi, rischiano il posto anche diversi giovani come Miretti e Nicolussi Caviglia, che potrebbero finire in prestito altrove.
In entrata invece la situazione potrebbe cambiare. Come spiega la Gazzetta dello Sport, alcuni obiettivi potrebbero rifiutare vista l’esclusione dalle competizioni europee e dunque si fa sempre più strada l’idea di evitare sacrifici importante e tenere in rosa così gente come Dusan Vlahovic e Federico Chiesa.