(Di Enrico Savese) Dopo le trasferte di Genova e Londra la Juventus torna a casa, torna nel suo stadio, in quello stadio dove nessuno è ancora riuscito a sconfiggerla. Lo Juventus Stadium è cosi, è magico, e di questi tempi avere uno stadio magico non è una cosa da poco, lo sanno bene Milan e Inter che complessivamente hanno disputato una decina di partite tra “le mura amiche” senza riuscire a portare a casa i tre punti. Chiamatela maledizione, sfortuna, o come volete, di solito è a questo che ci si attacca quando le cose vanno male, è troppo difficile ammettere di avere squadre non all’altezza… Ed è anche grazie al rendimento di Milan e Inter, che la Juventus può parlare già di fuga con le milanesi. Perché il +6 sull’inter e il +9 sul milan, a quattro giornate dall’inizio della stagione, nemmeno il più ottimista in casa Juventus, se lo poteva immaginare.\r\n\r\nE cosi, escluse le milanesi, anche se siamo appena all’inizio, a questo punto le squadre di cui deve “preoccuparsi” la Juventus sono Napoli e Lazio rispettivamente a -2 e -3 punti. La squadra di Mazzarri è quella che veramente può impensierire la Juventus, a fronte di un gioco ormai collaudato da anni, e dalla presenza in rosa di giocatori in grado di cambiare la partita in qualsiasi momento, nonostante abbia perso in estate un giocatore importante nel suo scacchiere come Lavezzi. Ieri però, sul campo del Catania, nonostante la superiorità numerica per gran parte della ripresa, il Napoli non è riuscito a mettere la palla in fondo al sacco e ad andare oltre lo 0 a 0. La Lazio dal canto suo, sembra un po’ essere una sorpresa, in quanto sulla carta sembra di molto inferiore alle altre, ma dimostra di avere un ottima organizzazione di gioco e ottime individualità, in giocatori come Hernanes, mai cosi in forma, e Miroslav Klose, che di anni ne ha 34, ma sembra essere un ragazzino.\r\n\r\nNella domenica in cui pochi vincono e divertono, ci ha pensato la Juventus sabato sera a dare spettacolo, grazie alla vittoria schiacciante sul Chievo, e ad un Fabio Quagliarella in grande spolvero, che ha dimostrato ancora una volta, che lui in questa squadra ci può stare benissimo e forse anche piu di altri! Due goal “alla Quagliarella”, due goal di pregevole fattura, proprio come ci ha da sempre abituato Fabio, mezza rovesciata e dribbling sopraffino e palla nell’angolino. Un Quagliarella cosi non sarebbe piu da togliere dall’undici titolare, però anche lui ha bisogno di rifiatare, quindi è molto probabile che per la trasferta di Firenze venga dato spazio a Giovinco e sicuramente Fabio sarà l’asso nella manica a partita in corso.\r\n\r\nLa Juventus di sabato ha dimostrato che l’ampio turn over che era stato “bocciato” a Genova, questa volta ha dato i suoi frutti, perché erano ben 5 i giocatori “non titolari” se cosi possiamo definirli, e cioè Lucio e Isla in difesa, Pogba e Giaccherini a centrocampo, e Quagliarella in attacco, che fino a qualche giorno fa era considerato una riserva, ma forse oggi non lo è piu…\r\n\r\nGrande prova di tutti quanti, ma da sottolineare soprattutto le superbe prestazioni di Lucio e Giaccherini. Il primo, ha dominato la difesa senza sbagliare né un anticipo né un intervento, e sfoggiando anche qualche sgroppata delle sue, il secondo ha messo in campo grande corsa e il grande cuore che lo contraddistingue e che tanto piace a Conte.\r\n\r\nUna Juventus cosi, può arrivare davvero lontano, in Italia ma non solo…