Juve, colpo spallettiano: era in nazionale con Fagioli e Chiesa | La vecchia gloria approda in bianconero
La Juventus pesca da Spaletti in Nazionale: Giuntoli prepara l’assalto per un calciatore dell’Italia di Euro 2024
I tifosi speravano che la Nazionale Italiana ripetesse l’impresa compiuta ad Euro 2020, ma non è stato così. La squadra allenata da Luciano Spalletti che ha partecipata agli Europei in Germania è apparsa fin da subito l’opposto di quella dell’ultima edizione, rivelandosi un’incredibile delusione.
È stata sorteggiata nel girone B con Albania, Spagna e Croazia e non c’è stata partita in cui abbia dimostrato di avere il pallino del gioco, di non far creare agli avversari azioni pericolose e di avere la grinta necessaria per portare il risultato a casa e poter progredire fino alla finale del 14 luglio.
Ha subita continuamente dagli avversari in ogni gara, che sia nella vittoria per 2-1 nella gara d’apertura contro i rossoneri, nella sconfitta per 1-0 contro la Spagna o nel pareggio per 1-1 acciuffato all’ultimo respiro contro la Croazia, che ha permesso di qualificarci da secondi.
Agli ottavi si è scontrata con la Svizzera, squadra rivelazione del torneo ma che ha vinto con una facilità estrema. Gli azzurri sono apparsi scarichi, lenti e distratti, tutti aggettivi riassunti in un comportamento arrendevole, che non si è mai visto nella storia di una delle Nazionali più prestigiose di sempre.
Delusione totale
A parte Gianluigi Donnarumma e Riccardo Calafiori che hanno disputato un ottimo Europeo, quasi nessuno si salva dei convocati. Ci si aspettava molto di più dai top player della squadra, quali Nicolò Barella e Federico Chiesa, che non sono stati in grado di dare quello spunto in più anche a causa di un contesto poco favorevole.
Tra questi chi non si rilasserà dopo l’uscita dalla competizione sarà proprio l’esterno della Juventus, che dopo non esser riuscito a trovare l’accordo contrattuale con la società per il rinnovo è stato bocciato e messo sul mercato da Thiago Motta, che non ha intenzione di renderlo parte integrate del nuovo progetto.
Asse Roma-Torino
La squadra più interessata all’acquisto del classe 1997 è la Roma di Daniele De Rossi, che sta rivoluzionando totalmente l’attacco. Parte di questa rivoluzione segue anche l’addio di Tammy Abraham, voluto dai bianconeri e con i quali c’è stato già un contatto, ma per finalizzare la trattativa c’è bisogno di cedere per liberare spazio con Milik in cima alla lista dopo l’addio di Kean alla Fiorentina.
Si è dunque creato un asse Roma-Torino, al quale si aggiungono Arthur, Matias Soulè e Stephan El Shaarawy. Il brasiliano è tornato alla Juventus dopo il prestito alla Fiorentina che non l’ha voluto riscattare, l’argentino è un pupillo di De Rossi ma difficilmente partirà a meno di offerte monstre, l’italo-egiziano è molto apprezzato da Giuntoli che già ha contattato il calciatore con la speranza che non raggiunga un accordo per il rinnovo con la società giallorossa.