Didier-Drogba_interview(Di Alessandro Magno) Grazie ragazzi per la prova generosa e per averci dato una speranza. Per la Champions comunque non eravamo attrezzati,serve altro. Questa partita forse l’avremmo potuta giocare se a Gennaio avessimo preso Drogba e non l’inutile Anelka. Poche chiacchiere a parità di gioco (ammesso che sia) conta il resto. In primis l’esperienza internazionale, che questa squadra non ha, visto che solo Buffon e Pirlo hanno una caratura a livello di Champions League, e contano gli interpreti. L’anno scorso il Chelsea ha vinto senza gioco e in modo fortunoso ma quando c’era bisogno le castagne dal fuoco gliele ha tolte sempre Drogba. A questa Juve manca peso specifico li davanti. Dico Drogba perché pare l’abbiano trattato ma intendo uno così, un Ibra un Falcao insomma un attaccante che faccia veramente la differenza. I nostri sono tutti degli ottimi attaccanti che sarebbero titolari in qualsiasi squadra italiana ma non sarebbero probabilmente titolari nel Barcellona nel Real nel Bayern Monaco. A Torino in questi anni si e’ fatto alla grande le nozze con i fichi secchi ma poi alla fine i nodi vengono al pettine. Troppo forte questo Bayern per questa Juve, oggi. Prendiamo l’esempio di Arrigo Sacchi unanimemente riconosciuto come uno dei più forti allenatori di tutti i tempi. Al di la del Milan pieno zeppo di campioni fra cui un certo Van Basten, non ha vinto una beata mazza, e in nazionale ha sfiorato la vittoria al Mondiale solo grazie a un altro campione immenso qual’era Roberto Baggio. E’ cosi poche chiacchiere e lo stesso vale per i Trapattoni, i Mourinho, gli Ancelotti, i Lippi eccetera. Tutti avevano squadre dove c’era una buona dose di campioni. E i campioni o bisogna avere il potere di acquisto di comprarli o la bravura di scovarli. Alla Juve di questi con la C maiuscola, se ne e’ scovato solo uno negli ultimi tempi che e’ Vidal e magari si sta pensando pure di cederlo.\r\n\r\nSulla partita c’e’ poco da dire. I nostri ragazzi ieri hanno fatto il loro massimo, per 60 minuti hanno giocato alla pari del Bayern che oggi è una delle squadre migliori d’Europa e del Mondo e non mi stupirei arrivassero di nuovo fino in fondo. Potevamo fare di più potevamo fare di meno? Non lo so. A livello tattico forse l’unico rimpianto è quello di non aver provato il 4-3-3 sullo 0-0. Conte ci stava pensando provando a togliere uno stanco Pogba (forse era meglio far uscire Marchisio) per mettere Matri, ma proprio in quel mentre il Bayern ha segnato. Sfortuna? Mancanza di tempismo o di coraggio di Conte? Non spariamo sul pianista. Anche il Mister a livello di Champions e’ un debuttante. Fra l’atro grazie alle squalifiche ad hoc del campionato italiano a che partita di Champions era Conte: la terza, la quarta? E’ andata cosi. Amen.\r\n\r\nUna nota di merito va a quasi tutti i tifosi della Juventus. Obiettivamente sapevamo tutti che era un impresa quasi proibitiva ma abbiamo remato tutti nella stessa direzione sperando che il nostro sostegno alla squadra potesse in qualche modo fare la differenza. Comunque e’ stata una prova di grande maturità del popolo bianconero. ll vero vincitore. Eccellente poi e’ stato lo Juventus Stadium. Uno stadio che ha riconosciuto il valore degli avversari e incitato fino alla fine i nostri culminando nell’applauso finale sotto la curva. Una lezione per tutto il derelitto calcio Italiano. Se noi non siamo a livello delle migliori quattro d’Europa figuriamoci gli altri. D’altronde siamo abituati a ridare ogni tanto un sorriso agli straccioni. Come sempre chi non ha da godere delle proprie vittorie gode delle sconfitte altrui.\r\n\r\nPer quest’anno va bene così, abbiamo fatto esperienza. Ora concentrati. C’e’ uno scudetto da riportare allo Juventus Stadium ad ogni costo.