La Juve valuta la cessione di Szczesny. Il polacco ha rinnovato da poco fino al 2025 e ha ribadito più volte di voler rimanere a Torino fino al termine del contratto. Ma quest’estate nessun bianconero è incedibile.
Nessuno è incedibile. Questo è lo slogan per il mercato della Juve, che senza i soldi della Champions League deve valutare attentamente ogni possibile offerta che possa far bene al bilancio. Si cercherà di mantenere l’ossatura della squadra, anche se, come detto, nessuno può ritenersi intoccabile. Al di là anche dei contratti in essere. È il caso di Alex Sandro, che nonostante il rinnovo automatico scattato durante la scorsa stagione è fuori dai progetti. C’è poi la situazione legata a Wojciech Szczesny, anche lui fresco di rinnovo automatico. Il polacco si è detto convinto di rimanere fino a fine contratto, ma la sua posizione è in bilico.
Lui è stato chiaro, fino al 2025 non vestirà altra maglia all’infuori di quella della Juve. Ma con l’offerta giusta i bianconeri valuterebbero la cessione di Szczesny. Il polacco è a bilancio per circa 2 milioni residuali e un incasso attorno ai 15 milioni di euro permetterebbe una plusvalenza importante. Cifra che potrebbe essere raddoppiata considerando il risparmio dell’ingaggio lordo da circa 13 milioni. Dunque, l’ipotesi di una sua partenza non è da escludere, considerando anche il fatto che in Premier League Szczesny continua ad avere estimatori.
Se dovesse partire, secondo la Gazzetta dello Sport Mattia Perin sarebbe promosso titolare e sul mercato verrebbe cercato un secondo portiere affidabile. Magari giovane da crescere e che possa diventare titolare fra qualche anno. Sfumato Vicario andato al Tottenham, il nome caldo in questo caso sarebbe quello di Marco Carnesecchi di ritorno all’Atalanta dopo due anni di Cremonese.