Retroscena cruciale da parte dell’Amministratore Delegato. Il giocatore era ad un passo dalla Juventus, ma poi è saltato tutto. Svelati i motivi.
La Juventus pensa già a come rinnovare e rinforzare la sua rosa in vista della prossima stagione. Le esigenze di mercato sono diverse, e non soltanto riconducibili al centrocampo, dove la squalifica di Paul Pogba obbliga a fornirsi di un nuovo titolare. Innanzitutto, però, bisogna sottolineare che la prossima campagna acquisti dipenderà molto, se non del tutto, da chi siederà in panchina a partire da luglio.
Allegri o un sostituto? Questa è una domanda a cui difficilmente troveremo risposta nel breve. La sensazione è che soltanto a giugno verrà presa una scelta effettiva. Ma Cristiano Giuntoli ha cominciato a programmare alcune mosse nel mercato in entrata, consapevole che lavorare d’anticipo può essere molto utile per la riuscita successiva degli affari. Sì, un nuovo centrocampista, o forse due alla Juve in estate. Ma non soltanto.
La Vecchia Signora avrebbe bisogno anche di un rinforzo offensivo, un’ala destra che in realtà la dirigenza cerca da tanto tempo. Il profilo giusto per quella fascia ci sarebbe già. Chi se non Federico Chiesa? Peccato che Allegri lo abbia sempre adattato a ruoli differenti, come quello di seconda punta o esterno a sinistra. Per questo diciamo che il prossimo mercato dipenderà dall’allenatore, come probabilmente anche la permanenza di Chiesa a Torino.
Ma tornando all’ala destra. La Juventus ha da anni un pallino per quel ruolo, un giocatore che è stato spesso vicino salvo poi sfumare tutto. In tal senso ci arriva un retroscena stupefacente.
Ricordate la scorsa estate? La Juventus era ad un passo dall’acquisto di Domenico Berardi dal Sassuolo. Ci è mancato un pizzico, davvero pochissimo affinché Mimmo approdasse finalmente a Torino. È stato sempre lui il grande obiettivo offensivo della Juve, con Marotta prima, con Giuntoli poi. Perché Berardi non è mai approdato alla Juventus? Bisogna dire che il Sassuolo ha sempre fatto muro alla partenza della sua stella più luminosa.
Ma in realtà, tempo fa, non è stata colpa del club neroverde se il trasferimento è saltato. Lo ha rivelato Giovanni Carnevali.
Prima della scorsa estate, la Juventus è stata vicinissima a Berardi quando c’era ancora Marotta in dirigenza. L’allora AD bianconero aveva il giocatore in pugno, con anche il totale accordo trovato col Sassuolo. E allora perché non se n’è fatto nulla? Lo ha rivelato Giovanni Carnevali in persona ai microfoni di Radio Serie A. Queste le sue parole in merito:
“Quando Marotta era alla Juve avevamo trovato un accordo per Berardi, ma poi il giocatore ha fatto una scelta diversa. Non fu una rinuncia ai bianconeri, ma una volontà di restare al Sassuolo provando a giocare per qualcosa di importante. Domenico è un ragazzo speciale”.