Una Juve “brutta senz’anima”

Col Napoli è stata la peggiore prestazione da quando c’è Sarri alla Juventus, giocatori in campo con sufficienza e senza voglia

Sono molto arrabbiato per questa sconfitta. Molto di più di quelle contro la Lazio. Generalmente a bocce ferme riesco ad esser molto freddo e distaccato, se vogliamo anche sportivo. Accetto sempre il risultato del campo. Ho giocato a calcio, so quanto sua dura vincere ogni singola partita, conosco gli alti e bassi dovuti ai cali di forma o mentali o le sconfitte dovute alla “sfiga”. Ciò che mi deprime e non accetterò mai sono le sconfitte per mancanza di voglia. La sufficienza. L’affrontare l’avversario senza il giusto rispetto, senza la determinazione. Contro il Napoli è stato così. Ho imprecato tutta la partita come non accadeva da tempo. Passaggi sbagliati. Reparti sfilacciati. Corsa a 2 all’ora. Contro un Napoli poi che se la faceva sotto dalla paura. Date le assenze. Data la situazione di classifica.

A Napoli un tempo sono state battaglie epiche. Botte da orbi. Siamo venuti qui a giocarcela fra i calci, i cartellini, gli isterismi vari. E parlo non della preistoria, ma di quando qui c’era Cavani oppure Higuain da avversario. Quelle sfide richiedevano concentrazione e nerbo. Spesso siamo usciti vincenti da questo stadio. Ieri nulla di tutto ciò. Un Napoli più che dimesso, che si era arroccato seppure ordinatamente per non soccombere. Un Napoli a cui andava più che bene giocarsela per un pari. Bisognava metterci dell’impegno per perdere e infatti abbiamo perso. Meritatamente. Non posso accettare questo dalla mia squadra. Posso accettare le sconfitte con la Lazio, quella con l’Ajax. Onore a chi gioca meglio e si dimostra più bravo. Non mi piace perdere, ma davanti a un avversario che si è dimostrato migliore alzo le mani e mi impegnerò per fare meglio la prossima volta. Non mi piace perdere per scarsa voglia, perché la testa è altrove invece che in campo. Non mi piace perdere contro un avversario che non ha fatto nulla per vincere. Questo è inaccettabile.

Sarri post-partita: così non va

A margine di questa sconfitta giusto per non farci mancare nulla, le dichiarazioni discutibili post partita di mister Sarri.  Io capisco la sincerità, comprendo la voglia sempre di fare la battuta (che fra l’altro non è riuscita) capisco il senso della cosa: “Se proprio dovevo perdere meglio contro questi ragazzi per cui nutro affetto”. Ok va bene tutto, ma un minimo di furbizia. L’ambiente Juve a torto o a ragione è allergico alla sconfitta. Difficile, quasi impossibile, che i tifosi analizzino una sconfitta in maniera serena. C’è sempre una mezza isteria collettiva che colpisce tutti i gobbi quando non si portano a casa i tre punti. Sarà ovviamente la buona abitudine, tuttavia è il caso di fare dichiarazioni di questo tipo che si prestano a indubbie manipolazioni? Oltretutto non era il caso proprio di evitarle dopo quella che non solo è una sconfitta ma è la più brutta prestazione della Juve di Sarri? Non vorrei che Sarri non avesse capito ancora bene dove si trovi. Mi spiace perché dopo le partite con la Roma nutrivo una certa speranza che le cose si fossero incanalate nella giusta direzione. Spero che questa sconfitta faccia scuola. A Sarri prima di tutto. Spero di non vedere più per molto tempo la mia squadra passeggiare per il campo come fosse in vacanza.