Juve-Bologna, le conseguenze: multe per i dirigenti felsinei
Le proteste per l’arbitraggio di Juve-Bologna lasciano il segno. I dirigenti felsinei sono stati puniti dal giudice sportivo dopo quello che è accaduto nel post gara.
Juve-Bologna è stata la prima partita dell’anno che ha generato infinite polemiche. Nel mirino l’arbitraggio di Di Bello, reo di non aver concesso due rigori ai bianconeri e uno ai felsinei. La critica però si è concentrata esclusivamente sul contatto fra Iling e Ndoye, sorvolando sugli altri due episodi, e la condotta del fischietto è stata fatta passare come pro Juve. Di Bello resterà fermo per un paio di mesi, mentre la sentenza del Giudice Sportivo ha punito i dirigenti del Bologna.
Juve-Bologna: multa per Di Vaio, squalifica per Colinet
Un turno di squalifica per Simon Colinet, uno degli assistenti di Thiago Motta, e multa per Marco Di Vaio, direttore sportivo del Bologna. Queste sono le decisioni del Giudice Sportivo dopo il movimentato finale di partita.
SQUALIFICA PER UNA GIORNATA EFFETTIVA DI GARA
COLINET Simon (Bologna): per avere, al 26° del secondo tempo, alzandosi dalla panchina aggiuntiva, contestato con veemenza una decisione arbitrale.
AMMENDA DI € 8.000,00
DI VAIO Marco (Bologna): per avere, al termine della gara, all’uscita dal terreno di giuoco, contestato con veemenza l’operato arbitrale, reiterando tale protesta fino all’ingresso dello spogliatoio del Direttore di gara, permanendo per circa due minuti nei pressi della porta.