Nelle ultime ore di mercato la Juve prova un colpo a sorpresa per sistemare la rosa. Il blitz è in corso ma le possibilità di riuscita sono basse. Allegri resta in bilico.
Il periodo complicato fuori dal campo ha legato le mani alla Juve in sede di mercato. Il -15 inflitto dalla Corte d’Appello Federale ha ricacciato la squadra a metà classifica, rendendo difficilissima la risalita. La pubblicazione delle motivazioni ha riacceso la speranza perché la sensazione è che la sentenza possa essere ribaltabile con il ricorso al Collegio di Garanzia dello Sport del CONI, ma non è da dimenticare che il filone relativo alla manovra stipendi deve ancora svilupparsi.
Potrebbe – e dovrebbe – essere comminata una sanzione amministrativa, ma non si può escludere a priori che la Giustizia Sportiva possa infliggere altri punti di penalizzazione in classifica, rendendo davvero difficile la permanenza in Serie A per la prossima stagione. Al di là degli scenari più o meno catastrofici, nel breve periodo la dirigenza non può operare sul mercato e ha scelto di non farlo, se non con operazioni necessarie. Tipo quella che ha portato la cessione di Weston McKennie al Leeds e che frutterà – tra riscatto e bonus – circa 35 milioni di euro alla Juve e oltre 20 di plusvalenza. E poi c’è un’altra idea, nata nelle ultime ore, ma che è di difficile realizzazione.
La Juve sta parlando con il Bologna per Andrea Cambiaso. Il terzino, di proprietà dei bianconeri, è in prestito ai felsinei ma non sta trovando molto spazio. In più, i rossoblù trattano con il Sassuolo l’acquisto di Kyriakopoulos, che andrebbe a ricoprire lo stesso ruolo del giovane italiano.
I bianconeri stanno pensando di riportare il giocatore a Torino, viste le difficoltà a reperire un esterno. Il Bologna però al momento non è disposto a rilasciare il giocatore, neanche se arrivasse il greco.