Con un po’ di sofferenza finale la Juve batte la Fiorentina e conquista 3 punti fondamentali. Decide il gol di Rabiot nel primo tempo, nella ripresa due reti annullate, a Vlahovic e a Castrovilli.
La Juve comincia subito in maniera molto aggressiva, con il tridente pesante fin dal primo minuto. Dopo qualche occasione potenziale, la prima palla gol capita a Kostic al minuto 11. La Fiorentina sbaglia il disimpegno, Vlahovic serve Di Maria che si fa ribattere il tiro; il pallone vagante finisce sul sinistro del serbo il quale però non inquadra la porta. Altra grossa chance per l’ex Eintracht al 23′, quando sbuca sul cross di Chiesa dalla destra e sul suo sinistro Terracciano si supera.
Il primo tiro in porta della Fiorentina è di Ikonè al 28′, con un sinistro da fuori facile per Szczesny. Al 34′ arriva il gol del vantaggio della Juve. Di Maria pennella un cross delizioso per la testa di Rabiot che colpisce verso la porta, Terracciano interviene ma quando il pallone ha già varcato la linea. Il francese torna a segnare dopo 3 mesi di digiuno. La Fiorentina risponde subito e sul sinistro di Ikonè c’è bisogno del salvataggio di Locatelli. Un po’ di nervosismo da una parte e dall’altra ma al duplice fischio Juve-Fiorentina è 1-0.
Inizio di ripresa a tinte viola, con un paio di iniziative che mettono i brividi alla difesa bianconera. Poi la Juve alza il baricentro e trova il raddoppio al 59′ con Vlahovic lanciato da Kostic, ma l’ex di turno parte da posizione di fuorigioco e il VAR annulla. Al 64′ entra Kean al posto di Vlahovic e l’italiano ha una enorme chance due minuti più tardi, ma si fa ipnotizzare da Terracciano. Sul corner seguente altra occasione per l’ex PSG che sottoporta liscia il pallone.
Nel finale la Juve cala fisicamente e la Fiorentina si riversa in avanti. All’82’ Jovic di testa sfiora il palo. All’88’ Castrovilli trova il gol del pareggio, ma a inizio azione c’è Ranieri in fuorigioco che partecipa.